Dormono in camper per stare vicino alla figlia ricoverata: lui muore intossicato dal monossido
La moglie è stata invece trovata in gravissime condizioni a causa di intossicazione da monossido, ma è riuscita a salvarsi grazie al pronto intervento
| Redazione |

La comunità di Roccalbegna e i colleghi della Croce Rossa sono sconvolti dalla tragica scomparsa di un uomo di 64 anni, volontario instancabile dal 1989 e Vice Delegato dell'Unità Territoriale, che ha perso la vita nel sonno mentre si trovava nel suo camper insieme alla moglie, nei pressi dell'ospedale di Careggi, a Firenze. La coppia si era recata lì per stare più vicino alla figlia, ricoverata in ospedale per un malore. Il dramma si è consumato nella notte, quando una fuga di monossido di carbonio proveniente dalla stufa a gas del camper avrebbe provocato la morte dell'uomo. Nonostante i tempestivi soccorsi, per lui non c'era più nulla da fare. La moglie è stata invece trovata in gravissime condizioni a causa di intossicazione da monossido, ma è riuscita a salvarsi grazie al pronto intervento.
I primi ad arrivare sul posto sono stati i vigili del fuoco, che hanno forzato l'ingresso del camper per soccorrere la coppia. La donna è stata trasportata immediatamente al pronto soccorso, dove ha ricevuto le cure necessarie. L’uomo era ben noto e stimato nella sua comunità per l’impegno e la dedizione con cui svolgeva il suo ruolo nella Croce Rossa. La notizia della sua morte ha lasciato un vuoto enorme tra i suoi cari, i colleghi e tutti coloro che lo conoscevano. La tragedia, che ha colpito duramente la sua famiglia, lascia una grande tristezza e il ricordo di un uomo che ha dato tanto per il bene degli altri.