VITTORIO VENETO – «Ci è stato chiesto di rivalutare la nostra posizione su tre interventi: palazzina di via Galilei, palazzo Piazzoni e discarica di Forcal. Non abbiamo detto di no, a patto però che ci vengano fornite tutte le carte con le scadenze dei contributi per ciascun intervento. Valuteremo dunque una proposta, con possibilità di emendare i tre punti portati mercoledì sera e bocciati».

I capigruppo sono stati convocati stamane, venerdì, dal presidente del consiglio comunale Paolo Santantonio (FI) su richiesta del sindaco Antonio Miatto in municipio. Presenti Marco Dus del Pd, Giulio De Antoni della civica Dus, Alessandro De Bastiani di Rinascita Civica, Giancarlo Scottà per la Lega e Gianni Varaschin del gruppo misto, oltre naturalmente al sindaco e a Santantonio.

«Per noi, a 45 giorni dalle votazioni, possono andare avanti solo le cose improcrastinabili» è stato ribadito al sindaco dai gruppi che avevano bocciato la variazione al piano opere pubbliche e la variazione al bilancio di previsione.

«Ci è stato chiesto mercoledì di aumentare la spesa per gli interventi sulla palazzina di via Galilei e sulla discarica di Forcal per adeguarli al prezziario regionale che è del maggio 2023: perché, visto che è passato quasi un anno, i prezzi non sono stati aggiornati prima? Il tempo c’era tutto – evidenzia De Antoni – e queste cose non dovevano essere portate ora».

«Da mercoledì è stato certificato che il sindaco non ha più la maggioranza e ora sta cercando maggioranze alternative per governare – afferma Dus -. Noi abbiamo detto di essere disponibili a valutare questi tre interventi, però vogliamo vedere le carte». Concetto ribadito anche da De Bastiani. Concorde pure Giancarlo Scottà.