Dopo la grandine si fa la conta dei danni a Montebelluna
La grandinata di sabato sera è stata particolarmente violenta ma al contempo brevissima
MONTEBELLUNA – “Non si registrano danni a cose o persone”: è la frase di rito che si userebbe in queste circostanze. Già perché nel Montebellunese la grandinata è stata degna di nota per la grandezza di chicchi, mediamente di 4 centimetri, ma al contempo breve e quindi molti hanno pensato che tutto sommato era andata bene, senza grosse conseguenze.
Ci ha pensato il sole all’indomani a mettere in luce quanto accaduto: vigneti, uliveti, frutteti e orti (privi di rete di protezione) sono stati seriamente compromessi. L’area più compromessa è quella del Montelletto dove in particolare gli alberi di ulivo sono stati fortemente colpiti con una perdita considerevole di olive. Analogamente anche Kiwi e altre piante da frutto hanno pagato lo scotto di questa grandinata fuori dall’ordinario.