Donna trovata morta carbonizzata in casa: indagato il figlio per omicidio
Era stato proprio l'uomo a lanciare l’allarme per l’incendio scoppiato nella sua abitazione. Oggi è stato interrogato dal pm di Brindisi
| Nausica Dal Cin |
C’è un primo indagato per omicidio dopo il ritrovamento del corpo di una pensionata di 71 anni, morta carbonizzata nella notte di martedì 19 settembre in un’abitazione di San Michele Salentino, in provincia di Brindisi. Si tratta del figlio della vittima.
Era stato proprio il 47enne a lanciare l’allarme per l’incendio scoppiato nella sua abitazione poco dopo la mezzanotte. Subito sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri che, durante le operazioni di spegnimento, hanno ritrovato il corpo carbonizzato della donna nella cucina della casa.
L'uomo è stato interrogato dal pm della Procura di Brindisi, Alfredo Manca, ma non avrebbe risposto a nessuna domanda. Nei suoi confronti era stato disposto un divieto di avvicinamento alla madre ma, secondo la ricostruzione delle Forze dell’Ordine, proprio ieri sera era stata la donna stessa ad andare a trovare il figlio.
Intanto profondo cordoglio è stato espresso dal sindaco di San Michele Salentino, Giovanni Allegrini: “La notizia della morte di una nostra concittadina ha sconvolto l'intera comunità di San Michele Salentino. A nome dell'amministrazione comunale esprimo un sincero e profondo cordoglio a tutta la sua famiglia che sta vivendo un momento drammatico. La signora in più occasioni aveva fatto ricorso agli uffici comunali trovando sempre un momento di ascolto. Sono sicuro che le indagini in corso porteranno chiarezza in questa dolorosa vicenda”.
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