29/03/2024nuvoloso

30/03/2024pioggia debole

31/03/2024pioggia debole e schiarite

29 marzo 2024

Nord-Est

Donazzan canta "Faccetta Nera": "Grave l’astensione della maggioranza sulla mozione contro l'assessore"

Il Pd: "L’assessore si dichiari antifascista come la nostra Costituzione”

| Isabella Loschi |

immagine dell'autore

| Isabella Loschi |

Elena Donazzan

VENEZIA - “Chiedevamo un’espressione chiara di voto per rispetto della nostra storia che ci ha consegnato la libertà e per la dignità dell’istituzione che rappresentiamo, perché non può esserci più spazio per ambiguità. L’astensione della maggioranza significa non voler prendere su questo una posizione netta e chiara .Un atto di responsabilità e coraggio che è mancato”.

 Così i consiglieri del Pd Veneto con il capogruppo Giacomo Possamai e i colleghi Anna Maria Bigon, Vanessa Camani, Jonatan Montanariello, Andrea Zanoni e Francesca Zottis commentano la mozione di riserve nei confronti dell’assessore Donazzan per aver cantato Faccetta Nera in una trasmissione radiofonica, non ammessa perché ha votato a favore solo l’opposizione. “Avevamo apprezzato le parole arrivate nei giorni scorsi dai gruppi di maggioranza in primis Lega e Lista Zaia, parole molto forti e chiare. Ci aspettavamo fossero consequenziali: inutile altrimenti affermare che si tratta di posizioni incompatibili con la democrazia”.

“L’assessore Donazzan ha chiesto scusa, ma l’unico modo per renderle vagamente credibili è quello di dichiararsi antifascista come la nostra Costituzione - continuano i consiglieri del Pd - Dopo aver ascoltato le sue parole in aula e letto quanto ci ha inviato nei giorni scorsi, parlando di censura e con un imbarazzante appello alla pacificazione nazionale costruita sul riconoscimento delle ragioni dei vinti, la necessità di approvare all’unanimità la mozione era ancora più forte”.

“È inammissibile - hanno ribadito i consiglieri del Pd - mettere sullo stesso piano Faccetta Nera e Bella Ciao. La prima è il simbolo di oppressione e dentro c’è tutto il fascismo: razzismo, violenza sessismo. L’altra è simbolo di liberazione, che piaccia o meno”.

 


| modificato il:

foto dell'autore

Isabella Loschi

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×