Donare le cellule staminali, la Marca è stata chiamata a fare la sua parte
Parte la settimana di sensibilizzazione: a Treviso sono oltre 15 mila le persone iscritte all'albo dei donatori
| Gloria Girardini |
TREVISO - Donare le cellile emopoietiche, la Marca è stata chiamata a fare la sua parte. Parte la settimana di sensibilizzazione alla donazione di cellule staminali a Treviso. Le iniziative cittadine saranno realizzate da Adoces “Chiara Bandiera”: si inizierà con l’open day al Centro di Medicina Trasfusionale dell'Ospedale Ca’ Foncello domenica 20 settembre, per proseguire lunedì 21 e mercoledì 23 con due eventi online che presenteranno i nuovi progetti dall’associazione, “Nati per donare, crescere donando” e “Bimbo dona, papà dona”.
Entrambi hanno l’obiettivo di trasmettere come la donazione di cellule emopoietiche non rappresenti solo una scelta individuale, ma possa diventare un “progetto di famiglia” e, in un momento di grande emergenza donazionale, puntano su target già sensibilizzati e dunque potenzialmente più attenti e disponibili. Perché diventare donatori di cellule staminali emopoietiche (ovvero le cellule staminali presenti nel sangue periferico, nel sangue cordonale e nel midollo osseo, preziose per garantire il trapianto a pazienti affetti da gravi malattie oncoematologiche)? L’impatto negativo dell’epidemia dovuta al Covid-19 ha determinato un calo di circa il 60% del numero di nuovi donatori iscritti al Registro Italiano dei donatori IBMDR e anche per questo la settimana di sensibilizzazione Match It Now (19 - 26 settembre), promossa da tutta la rete della donazione del Servizio sanitario nazionale , assume un’importanza ancora maggiore. Anche a Treviso , dove opera da circa 30 anni l’associazione Adoces “Chiara Bandiera” , saranno organizzati eventi di sensibilizzazione ed open day per informare e reclutare nuovi donatori, ricordando che i requisiti di accesso al Registro sono un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, buone condizioni generali di salute e un peso superiore ai 50 kg.
In particolare, domenica 20 settembre dalle 8.30 alle 13.00 nel Centro di Medicina Trasfusionale dell'Ospedale Ca’ Foncello i volontari di Adoces “Chiara Bandiera” saranno a disposizione per accogliere, informare e reclutare chi desidera iscriversi al Registro Italiano donatori IBMDR , assieme ad un gruppo di giovani del progetto "Nati per donare, cresciamo donando" . Quest’ultimo è una nuova iniziativa dell’associazione trevigiana, che coinvolge i ragazzi le cui famiglie alla nascita hanno donato il sangue cordonale (una delle fonti di cellule staminali emopoietiche) alle banche pubbliche del Sistema Sanitario Nazionale, invitandoli a iscriversi al Registro, confermando così il proprio impegno e “raddoppiando” così la possibilità di poter rappresentare una salvezza per i pazienti in attesa di trapianto che non hanno in famiglia un donatore compatibile. È importante sapere che chi si iscrive nel Registro italiano donatori IBMDR e viene identificato compatibile con un paziente, in quasi il 90% dei casi dona le cellule staminali emopoietiche con un semplice prelievo di sangue dal braccio , che dura 3 - 4 ore: questa procedura viene effettuata in un Centro Trasfusionale, è facile e non invasiva, consente di raccogliere le cellule staminali emopoietiche e reinserire nell'altro braccio del donatore gli altri elementi del sangue non necessari. Solo per una minima parte viene richiesto il prelievo di midollo osseo con punture dalle ossa del bacino.
In totale a Treviso sono i donatori iscritti al Registro IBMDR e le donatrici di sangue cordonale associati all'Associazione sono oltre 15.000. 1.200 sono le unità di sangue cordonale idonee al trapianto conservate nella Banca pubblica del sangue cordonale di Treviso 138 donatori compatibili con altrettanti pazienti, sono diventati donatori effettivi 22 unità di sangue cordonale conservate nella Banca pubblica di Treviso ed inviate per i trapianti