DNA SUI GUANTI E IL PASSAMONTAGNA USATI PER LE RAPINE 5 ANNI FA: ALBANESE PATTEGGIA
È stato ritenuto colpevole di colpi in banca a Povegliano e nella zona di Udine: 3 anni e 10 mesi
Treviso – È stato incastrato dal Dna a distanza di cinque anni. L’aveva lasciato sui guanti e sul passamontagna che aveva utilizzato per le rapine.
Questa mattina Thoma Zotaj, trentenne di origine albanese, in Tribunale a Treviso ha patteggiato 3 anni e 10 mesi.
È responsabile insieme a dei complici di una rapina avvenute in una banca diPovegliano nel settembre del 2004, e a questa erano seguite altre due rapine con le stesse modalità nella zona di Udine.
I carabinieri l’avevano fermato a Belluno a gennaio di quest’anno. Avevano ritenuto che potesse essere in qualche modo legato alle rapine e per questo hanno richiesto l’esame del Dna, riscontrando, appunto, come fosse lo stesso ritrovato sui guanti ed il passamontagna.
Le rapine erano avvenute sempre utilizzando dei taglierini. Le automobili utilizzate per darsi alla fuga erano sempre state ritrovate a pochi chilometri di distanza dal luogo del colpo.
I rapinatori avevano lasciato all’interno guanti e passamontagna utilizzati, senza curarsi del fatto che un giorno avrebbero potuto essere beccati a causa delle analisi del Dna. Zotaj è detenuto nel carcere di Santa Bona.
Ha beneficiato dell’indulto e quindi gli sono stati scontati tre anni della pena. Prima della fine dell’anno sarà rilasciato.
Matteo Ceron
In foto: Thoma Zotaj (Foto Balanza)