La diocesi di Treviso ricorda il ministro pakistano Shahbaz Bhatti a dieci anni dalla morte
L'associazione a lui intitolata ha come missione quella di promuovere la convivenza, la tolleranza e la difesa dei più deboli, dei perseguitati e discriminati per la fede.

TREVISO - Tra i soci fondatori dell’associazione Missione “Shahbaz Bhatti”, la diocesi di Treviso ricorderà sabato alle 18.00 con una messa in Cattedrale - preceduta da un incontro nel salone del Vescovado di Treviso, in Piazza Duomo - il decimo anniversario dalla morte del ministro pakistano delle Minoranze religiose.
Il sodalizio che porta il suo nome ha come missione quella di promuovere la convivenza, la tolleranza e la difesa dei più deboli, perseguitati e discriminati per la loro fede. “Siamo impegnati in particolare per tutte le minoranze religiose in Pakistan, non solo per i cristiani” - spiega Paul Jacob Bhatti, fratello di Shahbaz e presidente dell’associazione, che vive e lavora come medico nel trevigiano.
Durante l’incontro si ricorderanno la testimonianza di fede di Shahbaz e la sua opera, che continua anche grazie alla rete mondiale di sostegno agli interventi dell’associazione; verranno illustrati, infatti, i progetti della Missione portati a termine e programmati per il futuro.