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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

E DIO CREO' IL CANSIGLIO

Il primo settembre giornata del creato tra faggi, abeti e...abati

| Stefania De Bastiani |

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| Stefania De Bastiani |

E DIO CREO' IL CANSIGLIO

CANSIGLIO - Il Cansiglio diventa luogo di riconciliazione tra l’umanità e il creato. Tra i boschi e i cervi, sabato 1 settembre si riuniranno cattolici, ortodossi, luterani, battisti, per ricordare che “Dio plasmò l’uomo con polvere dal suolo”.

Per la settima edizione della giornata ecumenica per la salvaguardia del creato, iniziativa promossa dalla diocesi di Belluno-Feltre, il Pian Cansiglio ospiterà i rappresentanti di tutte le confessioni cristiane. L’appuntamento è alle 9, presso l’area della ex- base nato “Bianchin”. “Educare alla custodia del creato per sanare le ferite della terra” è il tema della giornata, e sarà introdotto dal vescovo di Belluno –Feltre, Monsignor Giuseppe Andrich. Dalla zona Bianchin, dove gli Alpini per l’occasione allestiranno un capannone, ci si sposterà alla Chiesa di Sant’Osvaldo, per tenere una preghiera ecumenica alle 10.30 e, dopo sei tappe, ci si fermerà al crocifisso del villaggio cimbro “Le Rotte”, dove si concluderà la giornata.

Durante il percorso prenderanno la parola padre Adriano Sella, missionario saveriano promotore della Rete interdiocesana per i nuovi stili di vita, e Cesare Lasen, direttore dell’Ufficio per la cultura e gli stili di vita in montagna della diocesi di Belluno-Feltre. Le tappe del tragitto saranno presiedute dal vescovo Andrich, dall’arcivescovo di Trento, Luigi Bressan, dal vescovo di Como, Diego Coletti, dal vicario generale della Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia e di Malta del patriarcato ecumenico, Evangelos Yfantidis, dal pastore della Chiesa battista di Pordenone, Giuseppe Miglio, e dal pastore della Chiesa luterana di Merano, Martin Burgenmeister.

Per sensibilizzare alla salvaguardia di ciò che Dio ha creato, il Cansiglio è stato ritenuto il posto più idoneo. Dopo le operazioni di bonifica promosse da Veneto Agricoltura, l’area può essere il luogo dove uomo e terra si riavvicinano. In nome del Creatore.

Ma non il solo. Infatti, il 1 settembre, la giornata per la salvaguardia del creato sarà celebrata anche all’Isola dei Morti sul Piave, a Moriago. Prevista per le 15.30 una visita guidata storico-naturalistica del luogo, cui seguiranno i canti della corale di Barbisasno e la recitazione di alcune poesie di Andrea Zanzotto, di Luciano Cecchinel (presente alla manifestazione), e di Gallonetto. I testi saranno introdotti da Elvira Fantin e letti da Maura Nadalin. La preghiera, alle ore 18.30 sarà presieduta dal vescovo di Vittorio Veneto, Monsignor Corrado Pizziolo.

 



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Stefania De Bastiani

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