TREVISO - I tagli sulla spesa pubblica pesano sulle scuole materne. A farne le spese, bambini, famiglie, insegnanti. Solo nella Marca, a rischio 115 asili. Se in provincia fino all'anno scorso arrivavano 9 milioni di euro destinato alle scuole, quest'anno il finanziamento è di 4 milioni. Meno della metà. Conseguenza immediata la chiusura di oltre metà delle scuole materne, licenziamenti, aumento delle rette, bambini a casa.

Le rette scolastiche, sono già un problema. Lo dimostra il numero sempre decrescente delle iscrizioni agli asili. Le nascite sono diminuite di qualche centinaia, ma sono migliaia i bambini che si vedono costretti a rinunciare alla scuola materna. In quanto le famiglie, causa crisi, non si possono permettere di pagare la retta scolastca ai figli.

I dati sono stati resi noti ieri, all'assemblea della Fism (Federazione Italiana Scuole Materne), tenutasi alle piscine della palestrea di Santa Bona, a Treviso. Presenti insegnanti, amministratori e (pochi) politici. Dei parlamentari trevigiani, si è vista sono Simonetta Rubinato, onorevole del PD. Che ha promesso di rivolgersi al ministro Profumo, per arginare questo problema che rischia di peggiorare di anno in anno. A settembre, gli iscritti alle scuole materne saranno 1200 in meno rispetto all'anno scorso. 25 sezioni saranno chiuse. E, per quanto riguarda gli insegnanti, chi non è stato licenziato si è trovato orario e stipendio visibilmente ridotti.