Sono in ritardo, indietro con i programmi, indietro anche su questo blog… vino birichino!!!

Il titolo di questo spazio non è casuale, il vino è proprio birichino, fa sempre parlare di sé, in un modo o nell’altro e poi fa anche parlare chi lo beve, scioglie la lingua insomma.

“In vino veritas” come dice l’antico proverbio.

Mostre, fiere, degustazioni, le occasioni per bere non mancano, sia per gli appassionati che per i professionisti del settore, tutti accomunati dalla stessa frenesia.

“L’acqua separa i popoli, il vino li unisce” cita un anonimo detto trovato in rete.

E di vino si può parlare all’infinito basta partire dalla zolla, dalla terra, lavorata, inerbita, argillosa o sabbiosa.

E poi la pianta, vitigni a non finire, distese di filari in tutto il mondo e fiumi di mosto, dai grappoli bianchi, rosa, rossi, e fantasie di vino a volontà, fermo, frizzante, spumante, giovane, invecchiato, alcolico e dealcolato.

Che cosa ?!?

“

il vino senza alcool è come una mutanda senza elastico

”

No, grazie, il vino senza alcool è come una mutanda senza elastico, piuttosto non bevo!

E continuiamo con la scelta della bottiglia, del tappo, dell’etichetta, della scatola… colori, tessuti, materiali impensabili, forme e formati, bottiglie e bottiglioni, cartoni e bag in box, fusti e lattine, di tutto ce n’è un po’.

E i consumatori dove li mettiamo?

Variopinti, goduriosi, degustatori convinti, appassionati spinti, uomini, donne e bam…no, bambini no, magari un po’ per volta li educhiamo.

Mi fermo qui, pronta a tornare e scrivere di un mondo spiritoso, vinoso e vorticoso.

A proposito di proverbi, forse una rondine non fa primavera ma il Prosecco sì.

Il 16 marzo a Santo Stefano si apre la stagione delle Mostre della Primavera del Prosecco 2013, sei pronto?