"I derivati? Una meravigliosa operazione"
La dichiarazione di Miatto scalda il dibattito tra i candidati. Dus: "Ci hanno rubato il futuro"
VITTORIO VENETO - I derivati? “Una meravigliosa operazione, che si fa passare come negativa. Ma è stata una meravigliosa operazione”. Così il candidato del centrodestra, Antonio Miatto, ha difeso l’operazione derivati della giunta Scottà, durante il dibattito andato in onda su La Tenda Tv.
“Sui debiti è ora di dire la verità – ha dichiarato Miatto -. L’ultima amministrazione di sinistra, quella di Della Libera, lasciò 18 milioni e 700mila euro di debito, che costavano 2 milioni e 700mila euro all’anno di interessi sul capitale. Le tre amministrazioni leghiste hanno lasciato un monte di debito più piccolo, intorno ai 17 milioni, che costerà al massimo 2 milioni e mezzo nel peggiore degli anni che ci attendono”.
Immediata la replica di Alessandro De Bastiani (Rinascita Civica-Partecipare Vittorio): “Sui derivati vorrei precisare che quando si fa un mutuo, per una casa o per una macchina per esempio, si ricevono i soldi dalla banca e il mese dopo si iniziano a pagare le rate previste. Qui con i derivati è stata fatta un’operazione non corretta. Uno ha fatto un debito di 12 milioni e l’ha passato a chi veniva 12 anni dopo”.
E’ stato il punto che più di tutti ha fatto emergere le distanze e le divergenze tra i candidati. Secondo Miatto “quel mutuo servì a chiudere 151 mutui precedenti e a sostituirli, spostando l’interesse verso la fine. L’interesse è rimasto della stessa natura e inferiore, perché del 4,5% invece che dell’8%”.
Dura la replica di Marco Dus (centrosinistra), che ha subito preso le distanze dalla “meravigliosa operazione”.
“Al 31-12-2019 dovremo staccare un assegno da 869mila euro a Banca intesa per un’operazione di soli interessi, interessi che stiamo pagando dal 2016 e che pagheremo fino al 2024. In un certo senso credo che ci abbiano rubato il futuro”.