DELITTO DI CASTAGNOLE, SPUNTA UNA TERZA TELEFONATA
La Procura ha disposto la traduzione e trascrizione delle telefonate effettuate da Bouichou dopo il delitto
Paese - La Procura di Treviso sta esaminando la terza telefonata fatta da Fahd Bouichou dopo la morte della compagna Elisabetta Leder e la figlia Arianna. Il 27enne marocchino si stava dirigendo verso Trieste. Ora spunta una nuova telefonata dopo le due effettuate a casa della sorella, in Marocco. La Procura ha disposto la trascrizione e la traduzione delle prime due chiamate fino ad ora intercettate.
Domani verrà assegnato l’incarico. Secondo gli investigatori il contenuto delle due telefonate potrebbero rivelarsi molto utili ai fini dell’indagine, visto che Bouichou non ha ammesso del tutto le proprie responsabilità nel delitto di Castagnole dello scorso 24 febbraio. Le telefonate trascritte verranno inserite nel fascicolo dell’accusa. Nel frattempo gli inquirenti sono in attesa di conoscere gli esiti delle perizie disposte sull’auto di Elisabetta Leder che Bouichou avrebbe utilizzato per la sua fuga verso l’est e sugli abiti del marocchino e delle due vittime.