Decisa l’uccisione di un orso in Trentino
L’animale avrebbe aggredito due persone, padre e figlio, nella val di Non
TRENTO – Oggi il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato l'ordinanza che consente di abbattere un orso, ritenuto responsabile dell’aggressione a due persone sul Monte Peller, in valle di Non.
Gli indumenti di padre e figlio aggrediti dall’animale sono stati al laboratorio della Fondazione Mach, a San Michele all'Adige, al fine di identificare l'animale attraverso l'esame del Dna. Inevitabilmente, la scelta estrema sta destando dubbi e proteste da parte di chi auspica che l’orso non venga abbattuto.