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28 marzo 2024

Cronaca

Davide Rebellin, Federciclismo: "Ancora una morte sulle strade" 

Presidente Dagnoni: "Molto bisogna fare per la cultura del rispetto". Minuto di silenzio a verona. Le parole del premier Meloni

| Ansa |

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Davide Rebellin, Federciclismo:

VICENZA - Il mondo del ciclismo piange la scomparsa di Davide Rebellin a seguito di un tragico incidente mentre era in allenamento lungo la Strada regionale 11 a Montello Vicentino. 51 anni (era nato il 9 agosto 1971), aveva ufficializzato il suo addio alle corse neanche un mese fa, in occasione della Veneto Classic. Azzurro n. 174 ai Mondiali di ciclismo, ha fatto il suo esordio nella rassegna iridata nel 1996 a Lugano. Nelle categorie cadette, sempre in Maglia azzurra, aveva lasciato il segno vincendo il titolo iridato da junior nella 70 km, nel 1989. E' entrato nella storia del ciclismo italiano e mondiale con il fantastico tris di vittorie nel 2004 nello spazio di otto giorni: Amstel Gold Race, Freccia Vallone (poi conquistata altre due volte) e Liegi. "La scomparsa di Davide - ha commentato il presidente della FCI Cordiano Dagnoni - ci ferisce profondamente per ben due motivi.

Prima di tutto perché una tragica notizia vede coinvolto ancora una volta un ciclista. Pur non conoscendo ancora bene le dinamiche dell'incidente, è evidente che ancora molto bisogna fare in questo Paese riguardo la cultura del rispetto. Ci tengo a sottolineare che il nostro sport vive sulla strada, soprattutto in occasione degli allenamenti. E' da tempo che la Federazione sollecita le Istituzioni ad intervenire con provvedimenti adeguati. Poi perché tocca un componente della nostra grande famiglia, che ci ha entusiasmato con le sue imprese e che ha corso nel gruppo fino ad un mese fa. La bicicletta era la sua vita, anche adesso che aveva deciso di smettere, ed è un destino beffardo quello che l'ha travolto. Il mio pensiero va, in questo momento, ai suoi cari, ai quali rivolgo un commosso abbraccio a nome mio personale, di tutto il CF, e della grande famiglia del ciclismo".

"Sono turbata e rattristata dalla notizia della tragica scomparsa di Davide Rebellin, ciclista italiano che tante emozioni ha regalato agli amanti dello sport nella sua lunga carriera da professionista, conclusasi lo scorso 16 ottobre a 51 anni. Condoglianze alla famiglia". Lo scrive su Twitter la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Per la morte di Davide Rebellin il Consiglio comunale di Verona ha osservato un minuto di silenzio. A nome della citta' di Verona, il sindaco Damiano Tommasi e l'Amministrazione comunale hanno espresso vicinanza alla famiglia di Rebellin per la dolorosa perdita. Il campione di ciclismo era nato a San Bonifacio (Verona) e pur vivendo a Lonigo aveva iniziato la sua carriera nelle squadre giovanili veronesi. 'Il ricordo va ad uno dei protagonisti della storia del ciclismo veronese, una vita dedicata allo sport e premiata con 70 vittorie e due partecipazioni ai giochi Olimpici' scrive in una nota l'amministrazione comunale scaligera. 

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