Danzare nel cuore di un'azienda. Silvia Bugno ospite della Printmateria srl
Per l'ottavo appuntamento di Art'igiani, l'azienda di Vedelago ha voluto ospitare una performance di danza contemporanea.
VEDELAGO - «I corpi, custodi di vita e arte, hanno un gran desiderio di riprendere a respirare, desiderare e permettere» con questa immagine poetica, testimone della voglia dell’arte di riprendere vita dopo mesi di blocco, Silvia Bugno, danzatrice e coreografa, presenta la sua prossima performance “Ieri ho danzato”, che si terrà oggi pomeriggio in un luogo apparentemente inusuale: lo spazio produttivo della Printmateria, azienda specializzata nella stampa digitale di Vedelago.
Lo spettacolo di danza infatti rientra nella rassegna “Art’igiani” promossa da CNA, con la collaborazione di Teatro del Pane e La Torre Disegnata, per dare voce ai lavoratori del mondo dello spettacolo, fermi da oltre un anno, che trovano ospitalità in luoghi non convenzionali, come aziende e laboratori artigiani.
«La performance è stata creata pensando al luogo che la ospita; si appoggia, aggrappa, a questo tempo sospeso che impone un inusuale “stare insieme” a distanza, fermi da un po' in un’attitudine di attesa e immobilità forzata» continua Silvia Bugno, che nella performance sarà accompagnata anche da Silvia Busato e Domenico Santonicola. «La danza si scolla, preme timidamente e trova soluzioni nuove per resistere e farsi nuovamente corpo, sguardo e condivisione. “Ieri ho danzato” è un ricordo ma è anche il più bel sogno per i giorni a venire» conclude Bugno.
Di questo connubio originale tra danza e azienda è convito sostenitore Pino Perri, titolare di Printmateria, impresa che si è sempre distinta per avanguardia e visione verso il futuro, come quando quarant’anni fa fu tra le prime ditte in Italia nella stampa digitale diretta su grande formato, portandola oggi ad offrire, oltre alla stampa bi e tri dimensionale su tutti i formati, anche la progettazione e realizzazione di arredi interni ed esterni in legno, metallo e polistirolo.
Commenta Perri: «Abbiamo aderito ad Art’igiani perché in questo momento è opportuno attingere al mondo dell’arte per stimolare e suggerire al nostro cervello, oggi troppo occupato a solcare i soliti circuiti, altri e più vitali percorsi. Sarà bellissimo accogliere la danza nel nostro palcoscenico produttivo: i corpi che si muovono in libertà sviluppano la nostra libertà interiore se poi il tutto è in sintonia con frequenze musicali che toccano la nostra emotività portandola a livello di coscienza l’inizio di una qualche “guarigione” è garantita».
La performance, che durerà circa 30 minuti, sarà trasmesso in diretta alle ore 18.30 anche sulla pagina Facebook di OggiTreviso.