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19 aprile 2024

Treviso

Dal volontariato trevigiano 160mila euro per le associazioni

Franceschini, presidente di Volontarinsieme: "L’invito alle associazioni è di fare rete per dare risposte ai nuovi bisogni"

| Isabella Loschi |

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 volontariato treviso

TREVISO - Il centro servizi per il volontariato trevigiano mette a disposizione delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso 160mila euro per sostenere progetti e azioni dedicati alla famiglia, ai disabili o alle persone svantaggiate, che diano una risposta ai nuovi bisogni emersi con l’emergenza sanitaria che stiamo attraversando. Ogni co-progettazione approvata potrà essere sostenuta fino ad un massimo di 20mila euro ed è richiesta la partecipazione in rete di almeno tre associazioni.

L’invito alle associazioni è quindi a creare delle reti di co-progettazione, suddivise per territori e per aree tematiche individuate, e definire bisogni e idee progettuali utili a soddisfarli. “Stiamo lentamente uscendo da un periodo molto difficile, dovuto all’emergenza sanitaria, i cui riflessi si sentiranno presumibilmente per molto tempo e ci porranno, crediamo, davanti a nuovi scenari con nuovi bisogni", dichiara Alberto Franceschini presidente di Volontarinsieme – Csv Treviso. "Come Csv vorremo quindi sostenere e finanziare progetti e azioni che siano dedicate a fornire risposte ai nuovi bisogni che possano essere emersi in questo periodo”.

Gli ambiti di intervento evidenziati sono la famiglia (infanzia, adolescenza, minori in condizioni di disagi, donne in difficoltà), l’area persone anziane (invecchiamento attivo, inclusione, educazione digitale, fragilità) l’area persone con disabilità (autonomia, integrazione in comunità, inserimento mondo del lavoro, progetti dopo di noi) l’area povertà e inclusione sociale (welfare generativo, sostegno a persone svantaggiate, gestione eccedenze alimentari, sviluppo sostenibile e autonomia economica) e infine l’area dipendenze (ludopatia, contrasto dipendenze, prevenzione, sensibilizzazione area educativa).

Le idee progettuali di ciascuna rete, che vedrà sempre come capofila il Csv di Treviso, devono essere inviate entro il 30 giugno.

 



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Isabella Loschi

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