Da Treviso una donazione di sangue cordonale per piccolo paziente americano
Il sangue del cordone ombelicale è una fonte di cellule staminali emopoietiche utilizzata nei trapianti
| Alberta Bellussi |
TREVISO - Dalla Banca del Sangue Cordonale dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso è partita in questi giorni la ventunesima donazione, destinata ad un piccolo paziente americano, con grande soddisfazione di tutte le ostetriche, medici, biologi e volontari che operano quotidianamente a beneficio di tutti coloro che attendono il trapianto di cellule staminali emopoietiche per poter avere una speranza di vita.
Il sangue del cordone ombelicale è una fonte di cellule staminali emopoietiche utilizzata nei trapianti in pazienti con patologie onco-ematologiche (come lucemie o linfomi) o genetiche, in alternativa alle cellule staminali del midollo osseo, in particolare nei bambini. Donare è facilissimo ed è possibile farlo in ogni Punto nascita della regione. Ogni coppia può chiedere di effettuare la donazione che avviene dopo un minuto dal parto, quando il bimbo è stato già affidato al personale sanitario. La sacca raccolta viene inviata alla banca del sangue cordonale e, se risulta idonea ai fini clinici per cellularità e peso, viene validata, tipizzata per l'invio dei dati genetici al Registro Italiano IBMDR e crioconservata in azoto liquido.
Quello che viene richiesto alla mamma è la disponibilità ad effettuare un colloquio con l’ostetrica, necessario per valutare la storia clinica della coppia svolgersi dopo la trentaduesima settimana di gravidanza. Riscontrata l'idoneità alla donazione, la mamma firmerà il consenso informato che porterà con sé per consegnarlo al personale ostetrico al momento del parto, assieme alla sacca per la donazione.
Treviso è sede di una delle 19 banche cordonali italiane che raccolgono le donazioni solidaristiche di sangue cordonale per l'utilizzo come fonte di cellule staminali ematopoietiche a scopo trapiantologico.
La banca cura e coordina la formazione del personale e dei volontari e raccoglie, valida e crioconserva le donazioni che provengono dai 9 punti nascita dislocati nel territorio intra ed extra provinciale. La Banca, in accordo con le Linee Guida del Ministero, può, in casi selezionati, conservare unità per uso dedicato per i fratelli malati del bimbo nato. La Banca Cordonale di Treviso è la terza Banca Italiana ad ottenere l'accreditamento FACT (Foundation for Accreditation of Cellular Therapy).
La raccolta ai fini della donazione solidale è aperta a tutte le future mamme e, per coinvolgere anche le donne straniere, portatrici di un genotipo differente dal nostro e perciò prezioso a aumentare la varietà genetica, è attivo il progetto pilota “Progetto Treviso, Anche noi Nati per donare” finanziato ad AdmorAdoces dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali.