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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

Da Re astenuto sullo stop europeo ai finanziamenti da Mosca, per i partiti

L’ex sindaco è tra i quattro europarlamentari veneti della Lega che a Strasburgo non hanno approvato la risoluzione del Parlamento Europeo - VIDEO

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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Gianantonio Da Re

VITTORIO VENETO – Il Parlamento Europeo ha approvato la risoluzione volta a bloccare finanziamenti e aiuti da paesi stranieri quali la Russia e la Cina, destinati a partiti e politici dell’Unione Europea. Con bene 552 voti a favore, 81 contrari e 60 astenuti quindi si dichiara lo stop al sostegno economico da parte anche di Mosca ad alcuni movimenti politici e nel documento sono citati i rapporti con il Cremlino del tedesco Alternative für Deutschland (AfD), degli ungheresi Fidesz e Jobbik e del Brexit Party nel Regno Unito.

Va precisato che nella “lista nera” dell’Unione Europea vi sono inoltre: il partito austriaco Freiheitliche Partei Österreichs, il francese Rassemblement National e per quanto riguarda l’Italia compare la Lega per aver siglato intese di cooperazione con il partito Russia Unita di cui è leader Vladimir Putin. Della questione si è scritto soprattutto nelle pagine di politica estera ma spesso le macro-vicende hanno legami più vicini a noi di quanto si pensi.

Tra i 60 astenuti ci sono infatti 4 europarlamentari veneti, eccoli: Rosanna Conte (Portogruaro), Paolo Borchia (Negrar), Mara Bizzotto (Bassano del Grappa) e quindi Gianantonio Da Re (Vittorio Veneto). Si, è proprio lui, l’ex sindaco della città della vittoria. Ovviamente, in democrazia ogni posizione è legittima ma certo non avvallare la risoluzione di Strasburgo, mentre tutte le comunità locali venete si stanno adoperando per accogliere migliaia di profughi e scendono in piazza per dire no alla guerra, lascia un po’ sorpresi.

Secondo alcuni la posizione delle Lega, anche in questo ultimo frangente al Parlamento europeo, conferma la vicinanza del partito di Salvini con Putin, come già smaccatamente sottolineato in conferenza stampa in Polonia, dal sindaco della cittadina in cui il leader del Carroccio era giunto per toccare con mano la situazione dei profughi. Comunque sia, è un dato di fatto che in diverse occasioni Matteo Salvini abbia speso parole di considerazione per il presidente russo: e a tal riguardo, nel web circolano dei video che ritraggono alla sue spalle dei sostenitori applaudenti, tra i quali si nota anche Gianantonio Da Re.

 

 

 

 

 


 

 


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