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20 aprile 2024

Italia

Crollano due palazzine a Palermo

Due vittime, si cercano dispersi

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Crollano due palazzine a Palermo

PALERMO - E' di  almeno due il numero di morti e di due donne disperse il bilancio provvisorio del crollo di due palazzine avvenuto poco prima della mezzanotte di ieri nella zona dei Cantieri navali a Palermo. I due cadaveri sono stati estratti dalla macerie nel corso delle ore dai Vigili del fuoco che operano ininterrottamente da ieri sera. Le vittime sono: Ignazio Accardi di 82 anni (il corpo recuperato alle 2.30) e Antonino Cinà di 54 anni, il cui cadavere è stato individuato poco dopo le 6.

Sono invece disperse la moglie di Accardi, Maria La Mattina di 80 anni e la zia di Cinà, Elena Trapani di 74 anni. Sono diverse le persone ferite che sono state trasferite negli ospedali di Palermo. Nella notte è arrivato sul posto anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Il bilancio poteva essere ancora più drammatico perché il crollo delle due palazzine è avvenuto durante l'evacuazione di uno degli edifici. Erano stati gli inquilini della palazzina a tre piani ad avvertire i Vigili del fuoco perché in serata avevano sentito degli scricchiolii nel palazzo e delle crepe. I pompieri sono arrivati poco dopo le 23 e mentre effettuavano l'evacuazione è avvenuto il crollo delle due palazzine.

A raccontarlo Gaetano Vallefuoco, Comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Palermo, che da ieri sera si trova in via Bagolino luogo della tragedia. "Siamo intervenuti poco dopo le 23 per effettuare una verifica di una palazzina e dopo avere deciso l'evacuazione dello stabile è avvenuto il crollo delle due palazzine", ha detto Vallefuoco specificando che "quando è arrivata la squadra dei Vigili del fuoco il quadro è apparso subito critico, ecco perché abbiamo deciso di evacuare".

E per alcune ore si è temuto che il bilancio del crollo fosse ancora più grave: una madre con i due figli, poco prima dell'evacuazione, ieri sera è andata a trascorrere la notte dalla sorella senza avvertire nessuno. Così per tutta la notte si è scavato tra le macrie cercando i tre. Soltanto all'alba i pompieri sono stati avvertiti che la donna con i due bambini si era allontanata dopo l'allarme per gli scricchiolii sentiti durante la giornata. La Procura di Palermo apririrà un'inchiesta.

LE TESTIMONIANZE. "Le palazzine sono crollate davanti ai nostri occhi. E' stato terribile. Eravamo affacciati al balcone per vedere come procedeva l'evacuazione di uno dei due edifici, quando all'improvviso c'è stato un boato, sembrava ci fosse il terremoto. Subito dopo abbiamo visto tanta polvere e la tragedia". E' il racconto della signora Maria B. che ha ancora il terrore dipinto sul viso e che per tutta la notte è rimasta in via Bagolino. Accanto a lei c'è un signore, Luciano G., anche lui scosso per quanto accaduto. "Ero seduto sul divano con mia moglie - ha detto con la voce tremante - sentivo strani rumori che provenivano da fuori, ma mia moglie mi diceva di andare a letto. Mi sono affacciato a all'improvviso è caduto tutto".

(Adnkronos/Ign)

 


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