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18 aprile 2024

Treviso

Crisi Dressing, Cgil: "Cassa integrazione anche ai laboratori"

Il segretario generale della Cgil, Vendrame, lancia un appello alle categorie e alla politica locale

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Crisi Dressing, Cgil:

SILEA - “Allargare la cassa integrazione anche ai laboratori della Dressing”.
 E’ questo l’appello lanciato dalla Cgil di Treviso alla politica, locale e nazionale, e alle associazioni di categoria perché spingano verso il Governo centrale. La crisi dell’azienda Dressing di Silea, infatti ha mezzo in crisi molti laboratori contoterzisti, che lavoravano per l’impresa di abbigliamento. 

Allargare la platea dei beneficiari dell’intervento della Cigs anche alle imprese con meno di 15 dipendenti - spiega Giacomo Vendrame, segretario generale della Cgil - per un numero di dipendenti uguale a quelli in esubero per causa della riduzione di fatturato conseguente alla crisi dell’impresa committente. Questa, come già ha sottolineato la Filctem Cgil di Treviso, si configurerebbe una prima risposta per l’indotto Dressing, e diverrebbe, inoltre, strumento essenziale per affrontare le tante altre crisi che impattano sulle piccole aziende di diversi settori”.

“Uno dei principali problemi sottovalutati nella gestione delle crisi aziendali industriali è l’impatto che queste hanno sull’indotto –sottolinea Vendrame - la questione si amplifica in alcuni settori in cui il contoterzismo è particolarmente sviluppato: il tessile-moda, è uno di questi. Come è stato per Benetton, Dressing, infatti, è organizzata quale presidio dell'intera filiera produttiva”. Il problema è che tutti questi laboratori con meno di 15 dipendenti possono contare solo sulla cassa integrazione in deroga, come ammortizzatore sociale. Un sistema spesso lento e incerto. “In provincia di Treviso – aggiunge Vendrame – sono 30 i laboratori che si trovano in questa condizione con circa 200 dipendenti. Per questi lavoratori e per sostenere il reddito delle loro famiglie, è indispensabile attivare degli ammortizzatori sociali straordinari che permettano di guadagnare tempo al fine di studiare la migliore soluzione definire per loro all’interno di quella che dovrebbe essere una seria politica industriale nazionale e territoriale».

Al momento per la Dressing si sono fatti avanti alcuni imprenditori interessati all’affitto del ramo dell’azienda. In queste settimane si capirà di più sul duo futuro.

 



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