Covid: Veneto, + 746 contagi e 93 decessi
Covid: Veneto, da 1 febbraio si sbloccano liste d'attesa
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VENETO - Scendono i dati dei contagi Covid in Veneto, ma non ancora la curva dei decessi, che mostra un dato pesante, 93 vittime in più rispetto a ieri. I nuovi positivi sono 746, per un totale di 306.952 infetti dall'inizio dell'epidemia. Il numero dei morti, tra ospedali e case di riposo, sale invece a 8.695. Che gli indici siano in discesa nel bollettino della Regione lo segnala anche il report dei ricoveri ospedalieri: nei reparti non critici sono 2.230 i posti letto occupati da malati Covid (-13), mentre nelle terapie intensive si trovano 297 persone (-16).
Deflette ulteriormente il dato dei soggetti attualmente positivi, 41.787 (-2.732). "L'incidenza dei casi sui tamponi - ha commentato l'assessore regionale alla Salute, Manuela Lanzarin - è dell'1,85%, una delle più basse degli ultimi tempi. Purtroppo, il dato sui morti è ancora importante, ma stiamo raccogliendo i casi che risalgono a fine dicembre. I numeri confermano la diminuzione, sia per positivi, sia per occupazione dei reparti ospedalieri. È chiaro che ci fa ben sperare, ma non ci deve far abbassare la guardia rispetto alle misure, che continuiamo a sollecitare", ha aggiunto.
Verranno firmati domani i provvedimenti per la riapertura in Veneto delle attività specialistiche sospese per l'emergenza clinica legata alla seconda ondata di Covid-19, ha annunciato l'assessore Lanzarin. "Dal primo febbraio - ha aggiunto Lanzartin - riprendono le attività di specialistica ambulatoriale a 30 e 60 giorni, e anche la libera professione. Dovremo affrontare subito la questione della riprogrammazione delle agende, però memori di quanto successo ad aprile stiamo già lavorandoci, soprattutto sull'incremento del personale dei Cup".