Covid, i trevigiani tra i meno vaccinati in Veneto
Solo il 42% dei trevigiani ha già ricevuto la terza dose. "Nei vax point i posti disponibili ci sono"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Nelle ultime 24 ore nella Marca sono stati registrati 2.492 nuovi positivi al Covid, per un totale totale di 39.547 trevigiani alle prese con il virus. Nonostante i nuovi contagi siano migliaia ogni giorno, il Veneto resterà in zona gialla anche la prossima settimana.
In Provincia di Treviso sono 327 i ricoveri ospedalieri. Ad oggi su 10 ricoveri di pazienti Covid, sette sono pazienti non vaccinati. Per questo l’Ulss2 sottolinea l’importanza della vaccinazione, per proteggerci dalle forme più gravi della malattia a non rischiare di finire in ospedale.
Nonostante la campagna vaccinale prosegua a ritmo sostenuto, con una media di quasi 9mila dosi somministrate al giorno, nei vax point della Marca e 1.682.535 di dosi anti-Covid somministrate complessivamente, i trevigiani sono in fondo alla classifica regionale per percentuale di vaccinati, sia per prima dose che per quanto riguarda la dose booster.
Per quanto riguarda le prime dosi con il 78,9% siamo penultimi solo davanti all’area del Bassanese (77,8%), mentre solo il 42% dei trevigiani ha già ricevuto la terza dose. Una percentuale più bassa sia rispetto alla media registrata in Veneto, che si attesta al 44%, sia a quella di quasi tutte le altre aziende sanitarie della regione: l'Usl 5 Polesana sfiora il 50% e l'Usl 1 Dolomiti e Veneto Orientale superano il 48%. Solo l'Usl 9 Scaligera (39,2%) e l'Usl 7 Pedemontana (41,6%) fanno peggio.
Il problema però non dipende dall'azienda sanitaria: i vaccini ci sono, così come i posti disponibili nei centri. Sicuramente a influire sui dati la numerosa area no-vax dell’Asolano e del distretto di Pieve di Soligo. “Ricordiamo - sottolinea l'Ulss2 - che per i bambini dai 5 agli 11 anni e per la fascia dai 50 anni in su l’accesso ai centri vaccinali è libero senza prenotazione”.