29/03/2024pioggia debole

30/03/2024pioggia debole

31/03/2024pioggia debole e schiarite

29 marzo 2024

Esteri

Covid oggi Austria, maxi focolaio fra sciatori: anche Kurz nel mirino

Prima causa civile intentata per il focolaio del marzo 2020: famiglia chiede 100mila euro di danni

|

|

Covid oggi Austria, maxi focolaio fra sciatori: anche Kurz nel mirino

AUSTRIA - Si apre oggi a Vienna la prima causa civile intentata per il maxi focolaio di coronavirus che nel marzo del 2020 si è registrato nella località sciistica di Ischgl, in Austria. Nel comprensorio sciistico migliaia di persone, provenienti da 45 paesi diversi, furono contagiate. I querelanti accusano le autorità austriache di non aver risposto in modo efficace e repentino ai focolaio che sono emersi a Ischgl, ma anche in altre località del Tirolo. Lo riportano i media austriaci. Tra i querelanti anche la vedova e il figlio di Hannes Schopf, morto all'età di 72 anni dopo essere stato contagiato dal Covid-19 nella località turistica, che chiedono un risarcimento di 100mila euro alle autorità austriache.

 

L'avvocato Alexander Klauser, che rappresenta la famiglia Schopf e altri, ha parlato di gravi carenze che hanno portato la zona a diventare un maxi focolaio, di aver ''agito troppo tardi'' e di aver commesso ''gravi errori di calcolo''. Le autorità austriache, ha proseguito, hanno fatto ''troppo poco, troppo tardi''. Quando la valle è stata finalmente messa in quarantena, un'evacuazione ordinata dell'area è stata ''ostacolata'' dal modo caotico con cui è stata annunciata e organizzata, ha continuato Klauser, puntando il dito anche contro il cancelliere Sebastian Kurz. Secondo la vedova di Schopf, il giornalista in pensione e appassionato sciatore ha contratto il virus durante l'evacuazione su un autobus, dove era stipato insieme ad altri turisti che hanno starnutito e tossito per tre ore. Dopo essere rientrati, molti turisti contagiati hanno contribuito a diffondere il coronavirus nei rispettivi paesi.

 



Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×