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29 marzo 2024

Treviso

Covid, l'allarme: "Troppi contagi a Treviso la situazione non è più sostenibile"

Coalizione Civica per Treviso chiede alle istituzioni di intervenire

| Isabella Loschi |

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Covid

TREVISO - Ancora troppi i positivi in Provincia di Treviso. “La situazione non è più sostenibile, le istituzioni devono intervenire”. A chiederlo è Coalizione Civica per Treviso. “Facciamo appello al sindaco di Treviso Mario Conte, al presidente della Provincia Stefano Marcon e al direttore Generale dell’Ulss2 Francesco Benazzi perché intervengano, nell’ambito delle loro competenze e dei loro rapporti con la giunta regionale rispetto alla situazione insostenibile nella Marca nella “seconda ondata”.

“Oggi i contagiati in provincia di Treviso sono oltre 16mila, troppi, a nostro avviso e non giustificabili con la teoria dei tanti tamponi effettuati perché anche in questo caso in un confronto con le altre realtà sul rapporto tra tamponi e positivi il Veneto segna in ogni caso una situazione di gravità e di urgenza d’intervento. La questione dei tamponi, così esposta e sbandierata, però, va superata per non "incastrarsi" nella disputa sul numero, fuorviante e per questo pericolosa".

"Al 30 settembre in provincia di Treviso si contavano 12 ricoverati in area non critica, oggi sono 476, alla stessa data c’era 1 ricoverato in terapia intensiva, oggi sono 46, dall’inizio dell’epidemia si erano registrati 348 decessi, oggi siamo arrivati a 961, cioè quelli registrati negli ultimi sei mesi sono quasi il doppio di quelli che si sono contati tra marzo e settembre”, sottolinea Coalizione Civica che evidenzia come le misure adottate dalla regione siano inadeguate all’alto numero di contagi. Sono necessari provvedimenti diversi da quelli finora messi in atto che si sono dimostrati inadeguati non solo a bloccare ma anche a contenere la diffusione del virus”.

"Il sindaco di Treviso, il presidente della Provincia e il direttore generale dell’Ulss hanno poteri limitati in questa materia, ne siamo consapevoli, ma siamo altrettanto certi che la loro voce può arrivare con forze alle orecchie del presidente della Regione, invitandolo a prendere le decisioni che non ha preso finora, a concordare con il governo nazionale le misure indispensabili perché la Marca e l’intero Veneto possano uscire dalla situazione drammatica in cui versano.

 


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Isabella Loschi

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