Covid, gruppo parlamentare Alternativa: "Tar del Veneto boccia le norme del Governo"
E ripristina lo stipendio degli agenti di Polizia sospesi
VENEZIA - "Siamo lieti che venerdì 4 marzo, il Tar del Veneto abbia ripristinato lo stipendio a tre poliziotti della questura di Padova sospesi dal servizio tra la fine di dicembre e la prima metà di gennaio perché non vaccinati.
Grazie alla sentenza che ripristina lo stato di diritto i tre poliziotti, tutti cinquantenni, potranno avere lo stipendio e gli arretrati dal momento della sospensione. È evidente che l'impalcatura dei decreti che impediscono ai non vaccinati di poter lavorare stia crollando". Lo affermano i parlamentari di Alternativa. "Quella del governo - proseguono - è stata una scelta scellerata e fortemente discriminatoria del tutto incompatibile con i principi costituzionali e adesso, dopo i numerosi provvedimenti favorevoli assunti dal Tar Lazio, anche gli altri Tar stanno prendendo una posizione che individua le criticità delle norme governative che sospendono dal lavoro i non vaccinati, senza alcun carattere sanitario, ma esclusivamente punitivo per chi non si adegua al sistema imposto da Draghi e Speranza".