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28 marzo 2024

Conegliano

Covid, a Conegliano i soldi rimangono "fermi" e i commercianti restano ancora senza aiuti

Il vicesindaco Toppan attacca: "Se non viene approvato il bilancio, quei 100mila euro non ci sono"

| Roberto Silvestrin |

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| Roberto Silvestrin |

Covid, a Conegliano i soldi rimangono

CONEGLIANO - I contributi per i commercianti e gli artigiani per la crisi dovuta al Covid-19 sono ancora “fermi”. La variazione di bilancio non è stata approvata in consiglio comunale, e di conseguenza gli aiuti da 500 euro a fondo perduto – il comune ha stanziato 100mila euro in tutto – non possono arrivare nelle tasche degli esercenti. E il vicesindaco Claudio Toppan attacca i consiglieri che hanno votato contro il bilancio, durante il consiglio comunale durante il quale il sindaco Fabio Chies ha di fatto perso la maggioranza.

 

“Il bilancio andava votato nonostante tutto – dichiara Toppan -. Siamo in un momento di difficoltà economica e sanitaria. 500 euro saranno anche pochi, ma ti permettono di pagare le bollette di un mese”. Ma “se non viene approvata la variazione di bilancio, quei 100mila euro non ci sono”. Ci sono state già 302 richieste, che però devono essere vagliate: non tutti infatti possono godere del contributo, visto che ci sono dei requisiti chiari per riceverli. “La volontà c’è, ma un tecnicismo ci impedisce di dare i soldi”, aggiunge il vicesindaco. E quel tecnicismo, spiega, è legato al voto in consiglio comunale. I voti contrari di Leopoldino Miorin e di Pierantonio Bottega – usciti dalla maggioranza per costituire il gruppo misto – e dei Popolari per Conegliano, insieme a quelli della minoranza, hanno infatti impedito al bilancio di passare.

 

“Parlo di tecnicismo perché era già tutto fatto – chiosa Toppan -. In un secondo momento poi avremmo incrementato il fondo. C’erano altri modi, ma questo ostruzionismo non va bene. In una situazione di emergenza doveva prevalere il buonsenso. La mancata approvazione del bilancio ha creato disagio a tutta la struttura comunale”. Oltre ai 100mila euro, ce ne sono altri 40mila “fermi”, quelli legati al Conegliano Fund.

 

“Durante il consiglio comunale hanno parlato solo di democrazia e rispetto, ma non sono entrati nel merito delle voci di bilancio”, dice il vicesindaco, attaccando chi ha votato contro. E rispondendo su Facebook a chi chiedeva informazioni sul contributo, Toppan non ha usato mezzi termini: “Non ti preoccupare, tu non vedrai i 500 euro, ma troverai sicuramente qualcuno che ti verrà a parlare di democrazia e coerenza e per il momento ti dovrai accontentare di quella”.

 



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Roberto Silvestrin

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