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29 marzo 2024

Politica

Covid, Camani: “Zaia smetta di polemizzare sul colore delle zone”

La vice capogruppo del Pd attacca: "Il tempo degli irresponsabili deve finire"

| Isabella Loschi |

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 Vanessa Camani

VENEZIA - “Continuare a polemizzare sul colore delle zone, come sta facendo ancora oggi Zaia, è sbagliato e irresponsabile. Sbagliato perché la zona rossa non va vista come una penalizzazione, bensì come l’unico strumento fin qui efficace per contenere la diffusione del virus. Irresponsabile perché l’unica preoccupazione deve essere salvare la vita e la salute dei veneti, e non la propria e personale immagine pubblica”.

 L’affondo arriva da Vanessa Camani, vice capogruppo del Pd, a proposito della possibilità ipotizzata dal Governo di inserire il rapporto tra numero di contagi e popolazione tra i parametri che potrebbero far scattare ulteriori restrizioni: un indicatore, secondo il governatore Zaia, che “penalizzerebbe chi effettua più tamponi e che quindi scopre maggiori casi”. “Si vuole contrapporre lo ‘Stato cattivo’, che impone i divieti, al ‘presidente buono’, che al massimo fa una ramanzina sugli assembramenti ma senza mai prendere una decisione. Zaia pensa solo al consenso e a calcoli elettorali”, attacca la consigliera.

Ai tanti contagi sono collegati i numeri drammatici di ricoveri e decessi ricorda Camani: “Come Pd abbiamo lanciato l’allarme da tempo, avanzando proposte precise: un sistema di restrizioni per rallentare la curva dei contagi, un piano di ristori regionale, come sta già avvenendo altrove, un richiamo chiaro a tutti i cittadini a comportamenti responsabili".

E in ambito sanitario: "l’utilizzo a pieno regime dei Covid Hospital mantenendo altri presidi sanitari per tutte le patologie attualmente non curate; rendere operativi gli ex ospedali chiusi per accogliere i pazienti Covid nella fase post-acuta; test rapidi di vecchia generazione impiegati esclusivamente per gli screening generalizzati ed affidiamoci a quelli molecolari per i soggetti a rischio. Infine, per quanto riguarda il personale sanitario, ormai stremato, procediamo velocemente con nuove assunzioni”.

 



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Isabella Loschi

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