Covid: Asolo sotto la lente d'ingrandimento
Alla scuola primaria ci sono 4 classi in quarantena, tre classi in sorveglianza e voci di chiusura pure in qualche locale del centro storico
ASOLO - "Non è certo la scuola la fonte di contagio, che segue tutti i protocolli. Vi è poco rispetto per gli altri, senza dimenticare che anche tra gli insegnanti vi sono persone che hanno patologie o delle persone anziane a casa." Sono le parole amare di un'insegnante del plesso unico Città di Asolo da qualche giorno sotto la lente di ingrandimento delle istituzioni e delle reti di informazione, per il numero di nuovi contagi. I numeri continunano ad essere in crescita e in paese vi è preocupazione, anche se, per ora, non sono previste chiusure, pur se i dati sono da zona arancione. Voci di chiusura, invece di qualche locale del centro storico, ma, a ieri sera, serrande abbassate, ma nessun cartello di avviso o ufficialità.
Attualmente nella scuola primaria ci sono 4 classi in quarantena, tre classi in sorveglianza, 13 alunni positivi, un insegnante positivo e altri 11 insegnanti in quarantena. Mercoledì stati sottoposti al tampone 130 alunni e 20 insegnanti, con un nuovo positivo tra gli alunni, mentre ieri sono state sottoposte allo scrèening le ultime 7 classi del plesso. In un giorno, aumentati di una decina di casi, anche i positivi all'interno della popolazione, che ora sono risaliti a 60s.
Sospesi i servizi accessori alla scuola, come lo studio assistito del pomeriggio e il doposcuola, ma per ora non si sono prese altre misure, in attesa dei risultati di oggi. il paese paga, probabilmente alcuni comportamenti scorretti, o se non altro leggeri: la scuola paga pegno, ma anche nell'asolano, si parla di feste di carnevale in ambito non scolastico e di attività in in contesto religioso, non gestite in modo idoneo.