Covid, ancora 18 posti liberi in terapia intensiva in provincia di Treviso
L'Ulss 2 risponde ai conglieri comunali De Bastiani e Balliana
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – «Sono ancora 18 i posti letto di terapia intensiva a disposizione nell’Ulss 2». È l’azienda sanitaria a rispondere all’interrogazione urgente depositata ieri, 19 novembre, al sindaco Antonio Miatto dai consiglieri Alessandro De Bastiani e Mirella Balliana (Partecipare Vittorio).
I due consiglieri chiedevano di sapere se le terapie intensive degli ospedali dell’Ulss 2 siano o meno in una situazione critica dopo che sono circolate alcune voci preoccupanti. Chiedevano poi delucidazioni sul destino dei 4 posti letto di terapia intensiva nell’ospedale di Vittorio Veneto previsti dalle schede regionali, ma mai ad oggi realizzati.
«Allo stato attuale, a livello aziendale i posti letto di terapia intensiva occupati sono 38 su un totale di 56 e l’azienda è pronta a potenziare la dotazione nel caso ce ne fosse la necessità – si legge nella nota diramata dall’Ulss 2 -. Per quanto concerne la realtà di Vittorio Veneto, va sottolineato come nel nosocomio di Costa siano ad oggi stati attivati, come previsto dalla Dgr 552/2020, già 8 posti di terapia intensiva che possono arrivare sino a 18 con l'implementazione delle risorse già presenti in tale servizio».
Quanto all’attivazione dei 4 posti letto nell’ospedale di Costa, «come previsto dalla Dgr n.614/2019, si era già provveduto insieme all'ufficio tecnico al sopralluogo e all'avvio dei lavori di verifica presso i locali individuati in epoca pre-covid, nonché all'individuazione dei finanziamenti necessari – afferma l’azienda sanitaria -. In fase operativa si è però dovuto tener conto delle sopraggiunte indicazioni nazionali, e in particolar modo alle direttive dell'epidemia Covid-19. Attualmente l’iter relativo ai lavori necessari all'implementazione dei posti letto è in fase di revisione e nei giorni scorsi l'ufficio tecnico ha effettuato le necessarie rivalutazioni».