Il dg Francesco Benazzi e Lorena Zanin coordinatrice area medica

TREVISO - “L’andamento dei ricoveri in Provincia di Treviso è in leggero calo ma sono gli ospedali sono in fase 5 per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto in area non critica”. Il dirigente generale dell’Ulss2 Francesco Benazzi fa il punto sui pazienti in cura per Covid negli ospedali trevigiani. Oggi sono 459 in totale i pazienti ricoverati a causa del coronavirus nelle aree non critiche, 43 i pazienti ricoverati in semi intensiva e 38 i pazienti nelle Terapie Intensive.

“Come Ulss - sottolinea Benazzi - stiamo lavorando e dando assistenza a tutti coloro che lo necessitano, da questo punto di vista non ci sono ancora criticità per gli ospedali trevigiani ma dobbiamo comunque prestare molta attenzione all'evoluzione dei contagi e continuare a seguire le regole fondamentali per arginare il virus”.

Tra i pazienti ricoverati si evidenzia un abbassamento dell’età media dei positivi. Su 459 pazienti costretti alle cure ospedaliere la fascia di età più colpita è quella tra i 50 e i 69 anni, segno che il virus non colpisce solo gli anziani. Sono ben 149 i pazienti positivti tra i 50 e i 69 anni ricoverati in ospedale. Seguono i pazienti che hanno un’età compresa tra 80 e i 90 anni, sono 148 e quelli della fascia 70 - 79 anni (sono 140). Mentre 22 i pazienti tra i 15 e i 49 anni.

All’ospedale Cà Foncello di Treviso sono 90 i pazienti positivi ricoverati, mentre sono 47 al San Camillo, 20 le persone in Terapia Intensiva. Per quanto riguarda gli altri ospedali della Marca attualmente sono 131 i ricoveri a Montebelluna e 6 in terapia intensiva, 114 a Vittorio Veneto e 8 pazienti in terapia intensiva, 34 a Oderzo, 12 a Conegliano con 4 pazienti in intensiva , 18 all’ospedale di comunità di Vittorio Veneto e 22 in quello di Treviso.