I costi per il nuovo teatro di Montebelluna lievitano da 5 a 10 milioni di euro
Il sindaco spiega che vista la situazione è in corso un confronto con la banca che aveva donato i 5,5 milioni iniziali
MONTEBELLUNA – Il costo del progettato teatro di Montebelluna è letteralmente raddoppiato, a fronte di un iniziale previsione di 5 milioni di euro ora per realizzare l’opera ne servirebbero almeno 10. Un problema non da poco visto che banca Intesa Sanpaolo aveva erogato i 5,5 milioni iniziali a titolo di donazione alla città e che il nuovo tempio della cultura sarebbe dovuto sorgere entro il 2025. Sulla questione interviene il sindaco Adalberto Bordin, rispondendo anche alla critiche scaturite di recente a fronte della situazione venutasi a creare.
L'intervento del sindaco, Adalberto Bordin: “Sia ben chiaro che il PD che ora si fa difensore del progetto del teatro deve solo ringraziare la scorsa maggioranza di centro destra che è riuscita a ottenere un finanziamento di 5.5 da Intesa Sanpaolo, un partner assolutamente disponibile ad accogliere le proposte dell’ente e quindi se oggi parliamo di teatro è per merito del centro destra cittadino e non certo del PD montebellunese. A fine 2021, l’istituto bancario comprendendo il difficile momento storico caratterizzato al tempo dalla pandemia, ha accolto la proposta del Comune di una revisione del cronoprogramma accordando che il teatro sia realizzato entro il 2025.
Ricordo inoltre che da inizio 2022 Montebelluna ha ottenuto una mole di finanziamenti esterni attraverso il PNRR senza precedenti: stiamo parlando di circa 15 milioni di euro, un treno che passa una volta sola e che con responsabilità non abbiamo voluto perdere per rimettere in sicurezza scuole, palestre e mense per tutelare le future generazioni di montebellunesi. Secondo la logica del PD avremmo dovuto rinunciare a partecipare ai bandi PNRR e ad integrare contestualmente i quadri economici delle opere aumentati a causa del caro cantieri: ricordo a tal proposito che il Comune di Montebelluna è intervenuto responsabilmente con un cofinanziamento complessivo di circa 5 milioni di euro. Beh, potevano dircelo prima se per loro le nuove generazioni non sono una priorità.
La guerra in Ucraini, la successiva guerra in Israele ed il conseguente aumento dei prezzi, ed i conseguenti rincari dei prezzi non hanno risparmiato ovviamente nemmeno il progetto del teatro: il mondo è cambiato ma il PD fa finta di non accorgersene, sia chiaro, per poter portare a termine il progetto originario, sono necessari ulteriori 5 milioni di euro! Per tale motivo, sono in corso contatti con Intesa Sanpaolo sia per informare l’Istituto della attuale situazione tale per cui è evidente per poter realizzare l’opera è necessaria un’integrazione di risorse sostanziosa, sia per condividere una soluzione che ci permetta di procedere nell’iter”. Il primo cittadino conclude ricordando che il confronto scaturito sul tema in consiglio comunale, ieri sera, è visibile nella registrazione video, giacché le sedute dell’assise municipale sono trasmesse in streaming: ecco il LINK.
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