Corso Mazzini pedonale e “miniput”: «Scompensi sulla mobilità»
Presa di posizione di Giorgio Bedin
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MONTEBELLUNA – Corso Mazzini pedonale e “miniput”, Giorgio Bedin di Ecologia e Progresso critica l’amministrazione comunale.
«L’azzardo della proposta di cucitura delle due parti della città poste ai lati di corso Mazzini, anche se per un breve tratto di circa cento metri, comporta grandissimi scompensi sulla mobilità e sulla fruibilità del centro storico medesimo – dichiara Bedin - Basta solo pensare che ogni giorno verranno percorsi dagli autoveicoli, oltre due mila chilometri in più per l’attraversamento della città, con tutte le conseguenze negative del caso.
Aumento dell’inquinamento, allungamento dei tempi di percorrenza, aumento dei possibili incidenti, ecc. C’è da aspettarsi quindi, che molti veicoli rinuncino ad accedere al centro storico per evitare complicazioni viarie, e che l’accesso alla città diminuisca ulteriormente rispetto al già riconosciuto 20%.
Se ciò comporterà una positiva riduzione dell’inquinamento e dei disagi, entra in contraddizione, invece, con l’auspicato aumento di interesse per la città e il centro storico: obiettivo principale della pedonalizzazione proposta dall’amministrazione comunale».