Coronavirus: troppi trevigiani per strada, sabato oltre 27mila mezzi registrati
Dal 30 marzo al 5 aprile registrati 258.929 passaggi. Bene domenica con il 50% in meno di auto lungo le strade
| Isabella Loschi |
TREVISO - Troppi trevigiani usano l’auto oltre il necessario. A confermarlo sono i dati che emergono dalla elaborazione dei transiti attraverso i lettori targhe installati nel territorio del Comune di Treviso. Se da una parte si evidenzia un crollo dei transiti degli autoveicoli rispetto a due settimane fa, emerge un incremento nell'ultima settimana.
“Sintomo di una certa stanchezza nel dover rimanere chiusi in casa e di un utilizzo oltre il dovuto del proprio veicolo”, sottolineano dal comando della polizia locale di Treviso. Nella settimana dall'8 al 15 marzo ci sono stati complessivamente 625.000 transiti, ridotti a 259.669 nella settimana dal 23 al 29 marzo e ulteriormente ridotti, anche se di poco, dal 30 marzo al 5 aprile con 258.929 passaggi.
In particolare, nell'ultima settimana i portali hanno registrato un incremento soprattutto sabato 4 aprile con il 12% in più di movimenti ed un crollo nella giornata di domenica con 9.226 passaggi (-49% rispetto a sette giorni prima). Anche durante la settimana si è registrato in media un aumento del 10% soprattutto tra giovedì e venerdì scorsi. Questi dati risultano essere di particolare importanza per i controlli della Polizia Locale: “Abbiamo notato un sensibile aumento in quattro zone della città che non vogliamo svelare”, spiega il comandante Andrea Gallo. “Ci sono stati incrementi di circa 500 transiti in più a settimana. In un periodo in cui ci si sposta per lavoro i dati dovrebbero rimanere pressoché identici se non diminuire. Decisamente ottimo il risultato dell’ultima domenica in quanto siamo passati da 103.123 transiti del 15 marzo, a 22.689 del 22 marzo, 17.847 del 29 fino a 9.226 dei ieri”.
I transiti nelle giornate di sabato rimangono invece alti: 27.308 il 4 aprile contro i 24.307 di sabato 28 marzo): “I controlli verranno ulteriormente incrementati. Ci saranno posti di controllo nei giorni lavorativi e anche il sabato”.