TREVISO - La Prefettura di Treviso ha esaminato fino ad oggi 1.470 domande di aziende della provincia che, non essendo inserite fra quelle autorizzate a continuare l'attività in base al Dpcm dello scorso 13 marzo, hanno chiesto di mantenere l'operatività. Complessivamente le istanze pervenute sono circa 2.000. I provvedimenti di sospensione sono stati invece 110 in seguito, soprattutto, alla mancata dimostrazione della funzionalità dell'attività svolta rispetto alle filiere produttive consentite indicate.