TREVISO - Il 25% dei negozi della marca potrebbe non riaprire più dopo il lockdown reso necessario dalla pandemia in corso.

Questa l’ipotesi rimarcata da Ascom Confcommercio Treviso, alla quale stanno arrivano diverse comunicazioni di mancate riaperture.

I settori sono diversi, ma ce ne sono alcuni più di altri che potrebbero soffrire enormemente queste settimane di chiusura. E soprattutto il “dopo”: come si ripartirà con meno clienti? Visto che i costi di gestione, presumibilmente rimarranno tali. E le aziende con dipendenti?

L’associazione di categoria stima che una larga fetta dei negozi, tra il 20% e il 30%, potrebbe non riaprire. Non tanto per la mancanza di possibilità, ma per l’anti-economicità che ne deriverebbe.

Le cause? Limitazioni della circolazione, mancanza di turisti e le parecchie direttive sanitarie che saranno necessariamente imposte. In parole povere: costa più un negozio vuoto che tenere direttamente abbassate le serrande.

Se i negozi di abbigliamento potrebbero comunque tenere aperti, visto il cambio di stagionalità, si deve pero aggiungere la crisi che si potrebbe abbattere su ristoranti, bar e anche alberghi.

Una situazione che determinerà, volenti o nolenti, l’economia della Marca nei prossimi mesi.