Coronavirus, pochissimi gli studenti contagiati in Veneto: sono lo 0,02% del totale
Circa 85 su oltre 707mila alunni veneti sono risultati positivi
Il virus nelle scuole ha “un’incidenza infinitesimale”. Lo ha detto oggi il presidente Luca Zaia, fornendo l’aggiornamento dei dati relativi al Coronavirus dopo la ripartenza delle lezioni. In tutto il Veneto sono 90 gli istituti scolastici che hanno avuto almeno un caso di positività al Covid-19.
Ad oggi sono circa 85 gli studenti risultati positivi al tampone: solo lo 0,02% della popolazione scolastica oggetto di monitoraggio, visto che in Veneto ci sono 707mila 824 alunni.
Un numero bassissimo, come quello che riguarda i ragazzi messi in quarantena preventiva, ovvero 970: in questo caso si arriva allo 0,24% del totale. 120 sono invece gli operatori scolastici finiti in quarantena, pari allo 0,13% dell’intero.
“Se avessimo avuto quest’incidenza nella popolazione, avremmo avuto zero emergenza sanitaria”, ha commento il Governatore. Zaia stesso ha spiegato che in quasi tutti i casi il virus rilevato a scuola è stato portato da altri contesti e non da contagi avvenuti all’interno delle classi.
E così, numeri alla mano - nonostante il caos tamponi e le code nei centri di prelievo - la situazione scolastica rassicura.
“Nel contact tracing scolastico abbiamo sostanzialmente tutti negativi”, ha reso noto Zaia. Nei giorni scorsi dal Veneto è partita - verso Roma - la richiesta di modificare l’attuale protocollo, con la proposta di introdurre - in caso di positività di uno studente - i tamponi rapidi direttamente in classe per far rimanere i compagni negativi a scuola.