15 nuovi casi di Coronavirus in provincia di Treviso. L’ultimo bollettino dell’Ulss 2 parla di contagi “provenienti” da ambiti diversi e di una situazione piuttosto variegata. Quattro contagi sono avvenuti sul lavoro: si tratta infatti di persone venute in contatto, in ambito professionale, con un caso registrato precedentemente. Tutti e quattro sono stati messi in isolamento a domicilio.

 

Ma ci sono anche i contagi che avvengono in ambito familiare: due persone sono state infatti contagiate dopo essere state a contatto con persone risultate positive. Un caso è legato al focolaio di Maser, il secondo ad un rientro dalla Svizzera. Anche in questi casi è scattata la quarantena.

 

Diversa ancora la situazione di due donne rientrate dalla Bosnia: sintomatiche, sono risultate poi positive al tampone. Anche per loro è scattato l’isolamento a casa. Si aggiorna poi anche la situazione della struttura residenziale per persone con patologie psichiatriche: i tamponi effettuati hanno evidenziato, complessivamente, sei contagi tra gli ospiti e due tra gli operatori (quello risultato positivo ieri e uno emerso dai tamponi di oggi). Tutti, tranne un ospite ricoverato in Malattie Infettive, sono asintomatici e sono stati posti in isolamento nell’ambito della comunità.

 

Fortunatamente sono invece risultati tutti negativi i primi 12 tamponi sugli operatori del reparto di Malattie Infettive del Ca’ Foncello processati oggi. Ieri infatti un’infermiera di quell’unità operativa era risultata positiva, dando il via così ad una serie di test per verificare altri contagi.

 

All’ex Caserma Serena, invece, dove ieri tre ospiti erano risultati positivi, sono stati sottoposti a tampone all’interno della struttura 340 persone, tra ospiti e operatori.

 

E intanto si aggiorna anche il numero dei ricoverati nel reparto di Malattie Infettive del Ca’ Foncello, che sale a 9. Oltre all’ospite della comunità residenziale per persone con disabilità, sono stati infatti presi in carico dall’équipe del primario Scotton altri due positivi - finora seguiti a domicilio - per aggravamento delle condizioni.