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29 marzo 2024

Oderzo Motta

Coronavirus, a Motta Centri estivi al via con procedure di sicurezza

Si partirà il prossimo 8 giugno, in campo Comune, parrocchie, società sportive e casa di riposo

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

Coronavirus, a Motta Centri estivi al via con procedure di sicurezza

MOTTA DI LIVENZA - I centri estivi a Motta di Livenza si faranno e partiranno il prossimo 8 giugno. L’Amministrazione Comunale ha inserito come priorità l’iniziativa nel pacchetto di azioni a sostegno per le famiglie. Tutti i bambini e ragazzi potranno svolgere attività ludiche, ricreative, sportive ma anche formative per tutta l’estate.

Spiega il sindaco Alessandro Righi: «Stiamo lavorando in questi giorni ai protocolli di sicurezza che verranno sottoposti al nulla osta dell’ULSS2 e di cui tutti gli organizzatori si faranno garanti. I requisiti sanitari sono giustamente stringenti. L’unica possibilità di organizzare i centri ora è di unire le forze».

Nelle prossime settimane saranno divulgati i contenuti definitivi della proposta estiva ma la novità del 2020 sarà il coordinamento diretto dell’Amministrazione Comunale. «Da qualche settimana siamo all’opera per l’organizzazione di quello che sarà il primo grande centro estivo unico di Motta. Un servizio per l’intera comunità che, salvo imprevisti, avrà inizio lunedì 8 giugno 2020.

Il progetto coinvolge tutti gli operatori del nostro territorio: le associazioni sportive mottensi che hanno designato l’Associazione Wildcats Basket Motta come loro rappresentante, le due Parrocchie locali che ogni anno si prodigano per organizzare i centri estivi, la Casa di Riposo Tomitano Boccassin che già l’anno scorso si era prodigata per dare vita alla prima edizione del centro estivo, i due asili del nostro territorio (capoluogo e Lorenzaga) ed i comitati frazionali».

Il progetto ha l’obiettivo di far interagire tutte queste realtà per fornire alle famiglie e ai ragazzi più scelta per le varie attività. «I protocolli noti ad oggi indicano un minor numero di ragazzi per operatore. Questo porterà un significativo aumento sia del personale che dei locali necessari.

Per questo motivo l’Amministrazione metterà a disposizione per il progetto tutte le strutture di sua proprietà e provvederà a fornire gli strumenti sanitari necessari: termoscanner, gel igienizzante, mascherine, prodotti di sanificazione. In attesa di conoscere l’entità dei contributi statali assegnati a Motta per l’attivazione dei centri estivi, da subito garantiremo eventuali extra per non far ricadere sulle famiglie ulteriori costi. Una volta noti i contributi erogati, saremo in grado di valutare ulteriori sconti alle famiglie per un servizio diventato ormai essenziale».

Vista la necessità di ulteriori spazi e le difficoltà di trasporto dei ragazzi in condizioni di sicurezza, nel caso in cui ci sarà la conferma della disponibilità delle parrocchie, dei comitati frazionali e ci saranno i numeri minimi nelle varie frazioni, le famiglie potranno decidere se iscrivere i loro ragazzi in capoluogo o direttamente nei centri estivi frazionali con garanzia degli stessi standard di sicurezza e di varietà di proposta.

La presenza nell’organizzazione dei due asili locali permetterà di offrire una proposta più ricca anche per i più piccoli utilizzando parte dello stesso personale sinonimo di stabilità e affidabilità. La presenza di Casa Tomitano Boccassin permetterà inoltre di svolgere alcune attività da remoto con gli ospiti della casa. «Confidiamo di chiudere il progetto di questo grande centro estivo Mottense entro il mese di maggio e di confermare tutti i dettagli entro i primi giorni di giugno».

 



Gianandrea Rorato

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