Coronavirus, Filiberto di Savoia: "Combatto il covid con un ristorante a Los Angeles"
"L'idea dello 'street food' è nato qualche anno fa proprio a casa di Johnny e Laeticia Hallyday"
LOS ANGELES - Nonostante la pandemia, nonostante i timori del covid-19 Emanuele Filiberto di Savoia ha deciso di aprire il suo primo ristorante a Los Angeles, 'Prince of Venise', forte del successo del suo personalissimo e itinerante 'street food' a base di piatti legati alla tradizione italiana, ma soprattutto per mantenere fede ad una promessa. Fatta a se stesso. "La situazione è complessa e non nascondo i miei timori, anche se la vittoria di Joe Biden ha fatto bene agli Stati Uniti - ha confessato al settimanale francese 'Point de Vue'- Ma sono convinto che non bisogna lasciare nulla di intentato, portare sempre a buon fine i progetti adattandoli, naturalmente per quanto possibile, a quanto sta accadendo intorno a noi".
Ed ha ancora spiegato nella lunga intervista: "In California siamo fortunati. C'è spesso bel tempo e si può mangiare fuori. Infatti in questo periodo tutti i ristoranti sono chiusi, a parte quelli che hanno gli spazi all'aperto. Al 'Prince of Venice' posso ospitare sino a 40 coperti all'interno di un patio che ricorda molto le atmosfere andaluse, musica live, décor minimalista sfumato sui toni dell'azzurro, i colori dei Savoia. Amo Westwood - ha comfessato- un quartiere residenziale e universitario che conta oltre 10mila studenti. Accanto c'è anche un ospedale forte dei suoi oltre 15mila tra medici, infermieri, impiegati".
"Un progetto -pilota, il mio, che mi piacerebbe esportare in tutto il Paese". Al 'Prince of Venise' si possono degustare arancini di riso, pizza al taglio e la famosa pizza Margherita, una dedica alla regina Margherita di Savoia moglie di Umberto I, pasta al forno e primi piatti, ai tartufi, al parmigiano, insalate e dessert. Gli chef sono naturalmente italianissimi, un siciliano e un napoletano. E tra i testimonial l'attrice e cantante rapper Queen Latifah e Laeticia Hallyday.
"L'idea dello 'street food' è nato qualche anno fa proprio a casa di Johnny e Laeticia Hallyday - ha ricordato Emanuele Filiberto di Savoia - Johnny ha seguito tutte le fasi del progetto. Ma ci ha lasciati troppo presto. Non è riuscito a vederlo ultimato. Sono fiducioso sul futuro del 'Prince of Venice', nonostante l'epoca che stiamo vivendo - ha concluso Emanuele Filiberto di Savoia - la cucina ha il potere di riunire le persone, ha la forza della convivialità. E poi, in questo modo, continuo a promuovere la cultura e la cucina italiana".