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19 marzo 2024

Montebelluna

Cornuda, “Tassazione a livelli massimi e ora l’IMU sui terreni edificabili è passata dal 9,6 al 10,6”

La minoranza punta il dito sull’amministrazione Sartor

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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imu

CORNUDA – Il gruppo consiliare di minoranza “Amiamo Cornuda” fa le pulci al bilancio approvato durante il recente consiglio comunale. “Con l’approvazione del bilancio 2022 e del triennale 2022-2023-2024 avvenuta in Consiglio Comunale il 28-12-2021 l’amministrazione Sartor ha fatto il giro di boa e risulta quindi evidente tirare le somme di questi due anni e mezzo. La tassazione è sempre stata a livelli massimi con l’IRPEF allo 0,8% mentre l’IMU sui terreni edificabili è passata dal 9,6 al 10,6”: esordisce il gruppo d’opposizione andando a toccare un tema sensibile come quello delle imposte, sul quale l’attenzione dei cittadini è sempre molto elevata.

Perpelssità anche sulla gestione del personale: “Per quanto riguarda il personale non è previsto il terzo vigile ma nemmeno il secondo pur essendoci le risorse e tantomeno l’assunzione di un nuovo operaio che andrebbe a colmare quella mancanza di presidio sul territorio per quanto riguarda le manutenzioni stradali, lo sfalcio e la pulizia delle aree verdi. Si prevede soltanto la sostituzione del necroforo che andrà in pensione a metà del 2022. Assumere vuol dire garantire i servizi ai cittadini ma sembra che per questa giunta la cosa più importante sia svendere pezzi di aree verdi a prezzi irrisori e tagliare sulle spese”.

“Amiamo Cornuda”, quindi prosegue: “L’ aver venduto le azioni ASCO che garantivano un’entrata cospicua nelle casse comunali per acquistare l’area Becher, l’aver rinegoziato alcuni mutui protraendone la scadenza al 2043, l’aver contratto un mutuo di € 2 900 000 e aver impegnato due milioni di euro di avanzo di amministrazione per il primo stralcio delle scuole ha ingessato il bilancio per i prossimi venti anni. È stata acquistata casa Fiorinotto ma non sono previsti interventi, volevano acquistare la vecchia Filanda ma non vogliono acquistare il magazzino dello scalo merci, pur avendo investito 150 000 mila euro sul tetto, privando così le associazioni di un punto di riferimento. Intanto la Filarmonica ha dovuto migrare a Nogarè per trovare una sede decente dove potersi esercitare e il campo di calcio di via della Pace è stato dato in gestione al calcio Montebelluna”.

Ma la minoranza non esaurisce qui le sue considerazioni e fa delle riflessioni anche sulla gestioen di altri ambiti: “Il Bosco Fagarè attende interventi, anche importanti, che sono però ancora da programmare. Gli unici interventi effettuati sul territorio sono stati fatti grazie a finanziamenti statali e regionali a fondo perduto. La nostra proposta di istituire una mensa unica che garantisca i pasti alla casa di riposo e all’asilo con una sensibile riduzione dei costi del personale e degli acquisti non trova consensi. La scuola materna non naviga nell’ oro e quest’anno ha goduto di ingenti risorse grazie al fondone e ai contributi comunali, contributi che mancheranno il prossimo anno e visto il calo demografico il bilancio sarà difficile da gestire. Per non parlare della caserma dei carabinieri che versa in condizioni precarie e che è a rischio chiusura viste le richieste di intervento da parte dei comandi superiori e degli adeguamenti sismici previsti da un’indagine effettuata recentemente. Comunque, se ai Cornudesi va bene così, come dice il vicesindaco Enrico Gallina, ce ne facciamo una ragione ma continueremo a tenervi informati”.
 

 



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