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24 aprile 2024

Vittorio Veneto

Cordignano, "Con il casco resto in sella"

Alle ragazze e ai ragazzi del primo anno della secondaria di primo grado è stato consegnato un caschetto

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

Cordignano,

CORDIGNANO - Un progetto triennale per educare le ragazze e i ragazzi alla sicurezza stradale, in particolare all’importanza dell’utilizzo corretto del casco in bicicletta, che dovrebbe diventare un’associazione automatica quando si sale sulle due ruote per pedalare: per questo la corretta educazione va fatta il prima possibile. “Con il casco resto in sella!” è un’iniziativa socio-educativa alla mobilità sicura e sostenibile sostenuta dal Comune di Cordignano e coordinata dai servizi sociali territoriali, anche nell’ambito del Servizio operativo di comunità dell’Ulss 2 Marca trevigiana Distretto Pieve di Soligo.

Grazie anche all’appoggio di partner locali, dal mese di marzo sono stati coinvolti tutti gli studenti che frequentano le tre prime della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Cordignano. Una sessantina di giovanissimi e le loro famiglie nel triennio che arriva fino al 2024 sono i protagonisti di una serie di azioni – fra laboratori in classe, video promozionali e pedalate – che vedono il coinvolgimento diretto della scuola, della Polizia municipale di Cordignano e della Polizia stradale. “Vogliamo promuovere e consolidare la cultura della mobilità sicura e sostenibile e abbiamo pensato di realizzarlo attraverso una proposta di lavoro educativa semplice e agile che permette alle nuove generazioni di costruire modelli di comportamento più consapevoli e più responsabili. Per raggiungere un’integrazione completa fra chi è deputato all’educazione e alla formazione dei ragazzi abbiamo messo in campo azioni di corresponsabilità educativa”, spiega l’assessora ai Servizi sociali, alla Famiglia e all’Istruzione Cinzia Soneghet. Nei giorni scorsi si sono conclusi gli incontri in classe con la Polizia municipale e sono stati consegnati i caschetti donati da Ascopiave.

Nel corso del secondo quadrimestre sarà attivato il percorso “ConsapevolMENTE”, curato dal Servizio operativo di comunità dell’Ulss 2: tre incontri sulle scelte consapevoli dei ragazzi, che vanno ad affiancarsi al percorso già avviato da alcuni anni sulle dinamiche di classe. “Spesso i giovani hanno comportamenti che sono dettati dalle mode del momento. Crediamo sia importante riflettere sui motivi che li spingono a prendere determinate decisioni, lasciandosi anche influenzare dal gruppo. L’obiettivo – spiega Soneghet – è sviluppare e allenare il pensiero critico, riflettendo sulle emozioni che vivono e che caratterizzano il loro momento particolare di crescita”.

 



Gianandrea Rorato

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