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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

Cordignano, c'è anche la lista di centrosinistra: Luca De Re candidato sindaco di "Insieme per Cordignano"

Imprenditore 49enne sposato e con due figli, è nativo di Caneva di Pordenone e vive a Cordignano da oltre vent’anni

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Cordignano, c'è anche la lista di centrosinistra: Luca De Re candidato sindaco di

CORDIGNANO - È Luca De Re il candidato sindaco sostenuto dalla lista civica espressione del centrosinistra “Insieme per Cordignano”. De Re, imprenditore 49enne sposato e con due figli, è nativo di Caneva di Pordenone e vive a Cordignano da oltre vent’anni. Da sempre attivo nel mondo del sociale e dell’associazionismo, attualmente è presidente dell’Associazione Giovani Diabetici Onlus della Provincia di Pordenone, è stato vicepresidente dell’Istituto Comprensivo di Cordignano e tra i fondatori di comitati scolastici di supporto al mondo della scuola in paese. In ambito sportivo è stato responsabile del settore giovanile di una società calcistica locale che ha militato in Serie D.

 

Nelle scorse elezioni amministrative è stato candidato consigliere comunale nella lista “Insieme per Cordignano” ed ora ha deciso di candidarsi a primo cittadino. “Viene definita una lista di centrosinistra e l’appellativo non mi dispiace, anche se le etichette non mi sono mai piaciute: preferisco guardare con obiettività alle idee, che non hanno colore – afferma Luca De Re -. In definitiva si tratta di una lista civica, all’interno della quale le persone possono sentirsi libere di esprimere il loro punto di vista, anche a livello politico. La rosa di nomi che la compongono è quasi al completo ed abbiamo dei personaggi di spicco, come il professor Silvano Piccoli, insignito del premio “Eccellenze Cordignano”, o Sandro Macor, ex sindaco per due mandati a Cordignano. Spazio anche ai giovani, tra cui Aiman Merouah, consigliere comunale uscente su cui faccio affidamento”.

 

Priorità per Cordignano? “Di quattro medici di base presenti in Comune di Cordignano, due vanno in pensione ed uno sarà costretto a migrare a Cappella maggiore: ne rimarrà solo uno nella frazione di Ponte della Muda – spiega -. Il Comune ha il dovere di dialogare con l’Ulss in modo che si affretti ad individuare dottori sostituti, ma soprattutto deve creare delle condizioni favorevoli perché possano trovare a Cordignano condizioni ottimali per lavorare: avere una struttura che possa ospitare i medici di base ed i servizi alla famiglia è tra le priorità”. “Indispensabile poi potenziare la cura del territorio con la finalità di contrastare i rischi di dissesto idrogeologico – dice ancora De Re -. Manca un impianto polisportivo e vanno recuperati stabili importanti per Cordignano come il Teatro Francesconi. Da ciclista che macina diecimila chilometri all’anno non posso poi che auspicare la creazione di veri percorsi ciclabili, non realizzando più dei marciapiedi allargati spacciati per piste ciclabili”. OT

 



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