SANTA LUCIA DI PIAVE – Torna a farsi sentire il movimento degli amministratori locali contro i tagli della manovra economica. È ancora Riccardo Szumski, vice sindaco e assessore al Bilancio, a lanciare un’iniziativa per indurre il Governo ad ascoltare le voci dei Comuni.

Szumski ha inviato una lettera ai suoi colleghi per invitarli all’ ammutinamento:«in questi giorni si va predisponendo il maxi emendamento con cui sarà posta la fiducia sulla manovra che, se rimane così come ora delineata, uccide i nostri Comuni – scrive Szumski - I segnali di modifica ed apertura verso le nostre sacrosante esigenze sono minime e si parla di generico riconoscimento di “virtuosità” e saldi invariati».

«Tradotto in soldoni credo sia qualche modifica di tagli in percentuale irrisoria se non offensiva». Szumski ritiene che i margini di modifica dei provvedimenti tenendo conto delle proposte dei Comuni siano estremamente ridotti. «Vi invito, per mantenere alta la pressione e viste le dichiarazioni del Presidente Anci Nazionale Sergio Chiamparino, sindaco di Torino, di rimettere le deleghe ed i compiti che svolgiamo per conto dello Stato»

«e di inviare un telegramma al Prefetto di Treviso con il seguente testo o simile: “Comune di ….. annuncia prossima interruzione servizi svolti per conto Stato se manovra 2010 conferma attuali ingiustificati tagli previsti per Comuni Trevigiani». Il comune di Santa Lucia ha inviato il telegramma questa mattina.

Tra i servizi che potrebbero essere interrotti c’è l’Anagrafe; «non vogliamo creare problemi ai cittadini – dice Szumski – ma dobbiamo farci sentire. Se lo Stato non ci dà più soldi per svolgere determinate funzioni alle quali ci ha delegato, noi non possiamo svolgerle».