TREVISO – L’innovazione paga sempre. Che sia di prodotto, di processo od organizzativa. L’esperienza di Artigiani In Gruppo, franchising della casa made in Treviso, lo dimostra: l’innovazione mette le ali al fatturato delle aziende, anche di quelle che operano in settori tradizionali come le costruzioni o l’impiantistica, comparti che, dall’inizio della crisi, hanno perso in provincia di Treviso migliaia di imprese.

Artigiani In Gruppo è un franchising che associa, ad oggi, una trentina di aziende del Nordest, quasi tutte trevigiane, alcune dalle province di Belluno, Pordenone e Trieste. È una rete di imprese che offre un servizio a 360 gradi per la casa. Basta chiamare il numero verde 800172560 e spiegare le proprie esigenze per ottenere un preventivo e poi l’intervento di un artigiano specializzato del Gruppo. L’idea del primo franchising trevigiano della casa è venuta ad Antonio Lacquaniti (foto in alto), fondatore della ALA Manutenzioni di Villorba, che ha ideato e realizzato, con il supporto tecnico della CNA, una risposta alla crisi del settore: mettersi insieme.

«Artigiani In Gruppo è partita a gennaio 2012 con sole due ditte affiliate, la mia e quella di un collega – racconta Lacquaniti – oggi siamo in 29 e stiamo crescendo in tutto il Nordest. Il progetto ha un doppio obiettivo: dare qualità al lavoro degli affiliati e dare risultati di qualità ai nostri clienti. Tocco con mano ogni giorno l’efficacia di questa rete, nella soddisfazione degli imprenditori e dei loro clienti che sanno di mettere nelle mani di artigiani seri e affidabili uno dei beni più preziosi: la propria casa. Per me e per i miei colleghi è stata una risposta alla crisi economica, che riducendo i margini di guadagno, sta mettendo fuori mercato migliaia di imprese del nostro settore».

Il vantaggio per le aziende affiliate è chiaro: lavorare in rete con colleghi, con i quali si ha un costante scambio informativo, aumenta la qualità della propria offerta. Inoltre, il lavoro commerciale e di promozione (ma anche di segreteria) viene eseguito centralmente, abbattendo i costi. Si ha così più margine per gli investimenti in pubblicità e comunicazione in un momento in cui è diventato strategico farsi conoscere. La rete di Artigiani In Gruppo ha un sito internet (www.artigianiingruppo.it), una brochure illustrativa distribuita ai clienti, uno stesso logo veicolato sui mezzi di tutti gli affiliati. E a breve “sbarcherà” anche sui social media. Tutto ciò si traduce in un consolidamento o addirittura aumento dei fatturati delle imprese affiliate che non lamentano una crisi di commesse. Anzi.

«Il mercato in realtà c’è – assicura Lacquaniti -. Certo le famiglie e le imprese hanno meno liquidità di un tempo e quindi sono meno propense ad investire, ma sono anche consapevoli che fare manutenzione al proprio immobile è un investimento sicuro e conveniente che ne rivaluta il valore di mercato». Per i clienti rivolgersi ad Artigiani in Gruppo ha i suoi vantaggi: le ditte affiliate sono state selezionate per affidabilità e qualità, si sostengono a vicenda quindi è garantito che i lavori vengano finiti nei tempi previsti e ai prezzi concordati, i costi sono tenuti sotto controllo, non di rado vengono effettuate promozioni. «Contrastare la crisi dell’edilizia e dei settori ad essa collegati si può e l’esperienza di Artigiani In Gruppo lo dimostra - commenta Giuliano Rosolen, direttore della CNA provinciale di Treviso -. Le reti di imprese, formali o informali, vanno incentivate».