Conto corrente bloccato, ma è una truffa: le spillano 30.000 euro
Quattro le persone denunciate nelle ultime ore per raggiri a Cornuda, Preganziol e Casale

CORNUDA - I Carabinieri della Stazione di Cornuda, al termine di un’articolata indagine nata dalla denuncia querela presentata da un’impiegata 36enne del posto, hanno denunciato per truffa in concorso due soggetti con precedenti specifici originari della provincia di Napoli, R.M., 44enne e D.R. L., 45enne.
I due, utilizzando un dominio internet registrato tramite un portale cinese, dopo aver inviato un sms sull'utenza della parte offesa paventando la sospensione del suo conto corrente postale, sono riusciti a farsi comunicare i codici della carta bancoposta e a disporre, sui rispettivi c/c postali, due bonifici per importi di circa 15.000 euro ciascuno.
Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma, tuttavia, ha consentito di disporre l’immediato blocco temporaneo dei conti correnti postali e di recuperare così gran parte degli importi accreditati (circa 20.000 Euro).
I Carabinieri della Stazione di Dosson di Casier, al termine di accertamenti, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria, nell’ambito di distinte operazioni, due truffatori.
A.G.E., classe 1995, già noto alla giustizia, che dopo aver posto in vendita su un sito internet di annunci economici una bicicletta da corsa di nota marca e ricevuta la somma di 1.000 euro mediante bonifico bancario da un 62enne di Preganziol, quale corrispettivo per il relativo acquisto, non aveva recapitato la merce all'acquirente, rendendosi irreperibile.
A.A., 34enne della provincia di Roma con pregiudizi di polizia il quale dopo aver ricevuto la somma di 780 euro tramite bonifico bancario effettuato da un 59enne di Preganziol, quale corrispettivo per l'acquisto di un costoso i-phone messo in vendita su un sito internet dall'indagato, non ha recuperato il telefono all'acquirente.