25/04/2024parz nuvoloso

26/04/2024nubi sparse

27/04/2024nubi sparse

25 aprile 2024

Treviso

CONTI IN ORDINE, LAVORI PUBBLICI E SICUREZZA LE PRIORITA' DI PIETROBON

Intervista al neo eletto sindaco di Paese

| |

| |

Paese – Francesco Pietrobon è il nuovo sindaco di Paese. Al candidato del Carroccio è bastato il primo turno per battere il primo cittadino uscente, Valerio Mardegan, con un netto 52 per cento. E a conti fatti la coalizione di centrodestra (Lega Nord, Popolo della Libertà, Udc) ha raccolto 10 punti percentuali in più rispetto a quella di centrosinistra che ha governato il Comune negli ultimi cinque anni.

Ieri c’è stato l’insediamento ufficiale in municipio. In questi giorni si penserà alla formazione della Giunta. Le tre forze in campo hanno cominciato a discutere e per il momento l’unico nome certo è quello di Maurizio Severin, assessore al Bilancio in pectore.

La spartizione delle seggiole in consiglio, invece, è dettata dalle preferenze ricevute: sette seggi spettano al Carroccio, quatto al Popolo della Libertà e uno all’Udc. All’opposizione ci vanno tre consiglieri della civica “Con voi al centro”, tre del Partito democratico e uno dell’Italia dei Valori. Più il sindaco uscente Mardegan, se deciderà di non chiudere qui la sua avventura politica e amministrativa iniziata con l’inaspettato successo di cinque anni fa.

Questo il nuovo consiglio comunale:

Sindaco: Francesco Pietrobon.
MAGGIORANZA – Lega Nord:
Vigilio Pavan, Stefano Busolin, Nicola D’Alessi, Andrea De Lazzari, Gianfranco Pivato, Marcello Trevisan, Corrado Vendramin. Popolo della Libertà: Domenico Bruno Billeci, Martino De Marchi, Franco Gallina, Enrico Maruccella. Udc: Franco Bernardi.

MINORANZA – Con voi al centro: Valerio Mardegan, Luca Bertuola, Aldo Piva, Stefania Visentin. Paese democratico: Roberto Foffani, Sabrina Bianco, Roberto Gagliazzo. Italia dei Valori: Andrea Zanoni.

Ora tutti guardano alla squadra di governo. I sette assessorati vanno spartiti tra le forze che compongono la coalizione. Ci sono già dei nomi pronti?
“L’unico nome certo è quello di Maurizio Severin, che sarà assessore al Bilancio. Ho sempre detto di volerlo in Giunta perché è bravo e competente, per il resto valuteremo: ci sarà da discutere, chiaro, ma il gruppo è forte e non ci saranno difficoltà”.

Ci saranno assessori esterni o pescherete tra i consiglieri eletti nelle vostre liste?
“Difficile sbilanciarsi adesso. Di certo gli assessorati rimarranno sette: seguiremo la lista delle preferenze raccolte alle elezioni, ma questo non sarà l’unico criterio, anzi, prima si deve guardare alle professionalità. Con grande rispetto verso tutte le forze in campo ma anche con grande chiarezza”.

Tra nemmeno dieci giorni si riunirà il nuovo consiglio. Nell’agenda dei lavori quali sono le priorità?
“Bisogna ripartire dai lavori pubblici: dobbiamo risolvere velocemente alcuni problemi che sono sul tappeto ormai da toppo tempo. Penso al progetto del sottopassaggio ferroviario lungo via Verdi, all’apertura della nuova caserma dei carabinieri in via Olimpia e alla realizzazione della piscina che era già prevista all’interno del piano di recupero edilizio dell’ex Simmel a Castagnole. Ma prima ancora si dovrà sciogliere il nodo economico: puntiamo a rientrare nel Patto di stabilità già nel 2009 e a sbloccare così i circa 10 milioni di euro di fondo cassa che attualmente sono congelati”.

Questione sicurezza. I reati sono diminuiti, ma la sensazione sembra opposta. Come intervenire?
“Non serve minacciare ai bar la chiusura anticipata come aveva fatto la precedente amministrazione. Dobbiamo migliorare il servizio di videosorveglianza e aumentare il numero dei vigili urbani. Poi servono delle verifiche continue sulla residenza degli immigrati: ogni pratica del genere dovrà passare sulla mia scrivania”.

Negli ultimi anni si è investito molto sulle strutture scolastiche. Quali sono ora le priorità?
 “Le nostre priorità sono le scuole di Padernello e Postioma, le più vecchie di Paese, proprio quelle che la precedente giunta aveva abbandonato. Tempo fa avevamo già preparato dei progetti, adesso vedremo cosa sarà possibile fare. Poi tra i nostri desideri c’è quello di realizzare una pista ciclabile in ogni frazione, collegando anche Padernello con Istrana, mentre la questione delle rotatorie e dei sottopassi ferroviari si risolve solo con la sinergia tra Comune, Provincia e Regione: con gli enti superiori non si possono avere cattivi rapporti come è accaduto all’amministrazione precedente”.

Per conquistare il Comune è bastato il primo turno. Lei è arrivato subito al 52 per cento, contro il 42,4 di Mardegan. Gli altri poi hanno raccolto le briciole, senza riuscire a entrare in consiglio. Ve lo aspettavate?
“Siamo ovviamente soddisfatti perché vincere al primo turno contro un sindaco uscente non è mai facile. Per me, però, non è stata una sorpresa perché ci ho sempre creduto. Siamo riusciti a far passare alla gente un messaggio positivo: noi siamo quelli del fare, mentre gli altri hanno fatto pochino e chiacchierato molto. Ma dopotutto Paese è di centrodestra, e gli ultimi cinque anni di centrosinistra sono stati solo una parentesi”.

In cauda venenum. La campagna elettorale si è chiusa in modo più acceso rispetto a come era stata condotta. Che bilancio si può fare?
“E’ stata una caduta di stile da parte dell’ex sindaco che ci ha accusato di aver detto bugie e di averlo denigrato personalmente: bisogna saper anche accettare la sconfitta, noi avevamo perso cinque anni fa e siamo usciti dal municipio senza far troppe storie. Mi hanno sorpreso certe dichiarazioni: l’errore di Mardegan è stato quello di pensare d’avere la verità in tasca. Poi mi sembra francamente inopportuno giudicare le scelte dei cittadini”.

Probabilmente l’ex sindaco nei prossimi cinque anni non si siederà tra i banchi dell’opposizione. Le dispiacerebbe?
“Ma non è un po’ troppo comodo mettersi a disposizione dei cittadini sono quando si vince?”.

Mauro Favaro

 

Foto di Jurgen Panajotti

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dossier

ELEZIONI GIUGNO 2009

La Marca al voto: tutti i risultati delle elezioni amministrative ed europee del 6 e 7 giugno 2009

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×