Conte: “Trattamento sanitario obbligatorio per i positivi al Covid che vanno in giro”
Il sindaco: "Giusto intervenire contro chi mette a repentaglio la salute dell’intera comunità pubblica dopo i sacrifici fatti in questi mesi"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Trattamento sanitario obbligatorio (Tso) per quelle persone che, risultate positive al Covid-19, non adotta quelle soluzioni per preservare la collettività.
Il sindaco di Treviso Mario Conte appoggia in pieno la proposta avanzata dal governatore Luca Zaia che oggi ha firmato la nuova ordinanza regionale. “Contro chi mette a repentaglio la salute dell’intera comunità pubblica dopo i sacrifici fatti in questi mesi per contenere i contagi da Covid-19, è giusto intervenire”, dichiara Conte.
“Il Tso è sicuramente uno strumento delicato ma è fondamentale e noi siamo disposti anche ad utilizzare questo strumento nei confronti di chi adotta dei comportamenti che possano mettere a repentaglio non solo la propria salute ma quella dell’intera comunità.” “I sindaci non si sono mai tirati indietro nelle responsabilità - ha ribadito - e lo faremo anche inquietante gusto casa. Noi siamo in prima linea per garantire la salute dei nostri cittadini”.
Sindaco, se la vicenda dell'imprenditore vicentino rientrato dalla Serbia dove ha contratto il Covid 19 fosse capitata a Treviso che cosa avrebbe fatto? “Avrei già firmato per il trattamento sanitario obbligatorio”.