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28 marzo 2024

Castelfranco

Il Conservatorio celebra gli splendori della policoralità della Venezia barocca

Inserito nel calendario Venezia 1600, stasera a Villa Barbarella il coro del Conservatorio e l'ensemble di ottoni eseguiranno le composizioni di Gabrieli e Legrenzi.

| Leonardo Sernagiotto |

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Il Conservatorio celebra gli splendori della policoralità della Venezia barocca

CASTELFRANCO - Questa sera giardino di Villa Barbarella diventerà la cornice di una serata musicale dedicata al compleanno di Venezia, festeggiato ricordando lo splendore della policoralità in auge nella Serenissima tra XVI e XVII secolo, periodo aureo per la musica veneziana. Il concerto, realizzato in collaborazione con il Conservatorio “Steffani”, vedrà esibirsi il coro del Conservatorio diretto da Marco Berrini e l'ensemble di ottoni diretto da Fabiano Maniero, che eseguiranno musiche di Giovanni Gabrieli e Giovanni Legrenzi.

Probabilmente nomi poco conosciuti al grande pubblico, Gabrieli e Legrenzi sono tra i più importanti compositori della loro epoca. Giovanni Gabrieli (1557-1612), musicista molto apprezzato soprattutto nei paesi di lingua tedesca, a differenza di altri autori coevi non utilizzava gli strumenti come semplice raddoppio delle voci, ma per arricchire l’ordito compositivo. Gabrieli contribuì all'evoluzione del linguaggio strumentale, concepito secondo una sensibilità espressiva inedita, libera dagli schemi più convenzionali della tradizione cinquecentesca e già aperta alle future conquiste dell'arte barocca.

Anche Giovanni Legrenzi (1626-1690) ebbe un ruolo di primo piano nello sviluppo del linguaggio musicale barocco nell'Italia settentrionale. Compositore versatile e prolifico, Legrenzi mostrò le sue capacità in tutti i generi musicali; la sua vasta e variegata produzione riflette bene gli ambienti e le istituzioni per le quali si trovò a lavorare, dalla chiesa al teatro, dalle accademie agli oratori. Sotto la sua direzione, l'organico stabile della cappella di San Marco raggiunse il massimo della consistenza, fino a comprendere 36 cantanti e 34 strumentisti.

Tra armonie corali, ambientazioni dal fascino storico-artistico unico e tutta l’emozione che solo la musica riesce a dare, il giardino della sede del Conservatorio di Castelfranco è pronto ad accogliere gli spettatori pronti a godere di una serata all’insegna della musica, dell’arte e della storia. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria all’indirizzo e-mail: estate2021@steffani.it o al numero 3387588404.

 


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