CASTELFRANCO - Posizionata nel centro della pianura veneta, Castelfranco si mantiene fedele alla tradizione gastronomica della nostra regione, contribuendo inoltre ad arricchire la proposta culinaria con due prodotti d’eccellenza, come il radicchio variegato e la fregolotta. Tuttavia, quando non ha voglia di cucinare, né di uscire a prendere qualcosa di pronto, cosa mangia il castellano (o la castellana)?

A dare la risposta è Foodracers, piattaforma digitale di consegna pasti a domicilio, che a Castelfranco, dove è attiva da 3 anni, collabora in convenzione con 24 locali e ristoranti. In questi tre anni, gli ordinativi mostrano come i castellani, pur virando verso piatti più consueti per l’asporto (come la pizza) o cedendo alle lusinghe di cucine “esotiche” (sushi e kebab per la maggiore), non dimenticano i gusti della tradizione: sono infatti i bigoli all’anatra il piatto più ordinato a pranzo, superando le specialità cinesi o le piadine romagnole.

Anche a cena, nonostante lo “strapotere” della pizza margherita e della cucina asiatica, emerge l’amore dei castellani per il galletto. A merenda o per snack fuori pasto, invece, la scelta ricade sul tradizionale gelato, sulle crêpe o sul bubble tea.

Nella città che ospita l’importante istituto alberghiero “G. Maffioli”, auspichiamo che questo amore per la cucina tradizionale veneta possa incontrare una visione creativa e fantasiosa per la sua diffusione e somministrazione, magari con una declinazione da street-food, come già ideato con la polenta da passeggio e i tortellini pret-a-manger. Nel frattempo, nell’attesa di assaggiare chips di musetto o sushi di “renga”, buon appetito a tutti!